Un documento in modalità massonica
				 
				
				La 
				nuova lettera del Vaticano è qui - firmata in modalità 
				politically correct, con un modalità sterile con l'esclusione in 
				larga misura dei fedeli.
				
				 
				
				Dopo 
				aver fatto surf sull'eco immanente della religione secolare a 
				proposito del clima e la visione panteistica dell'Amazzonia 
				fiabesca, ora la tavola molto spessa si buca.
				
				 
				
				Dopo 
				l'abbraccio con il Grande Imam del Cairo, il presente documento
				Fratelli tutti, proclama la fratellanza di tutti i 
				popoli.
				
				 
				
				
				L'opuscolo si consegna - interamente nello spirito 
				dell'autoproclamata "mafia di Sant Gallen" 1 il cui 
				programma è stato consegnato all'autore. Era prevista anche la 
				sua scelta del nome e il presunto legame con il santo di Assisi.
				
				 
				
				Il 
				cardinale Danneels aveva testimoniato tutto questo in 
				qualità di membro del circolo, in una conferenza stampa con
				
				
				loquacious hubris.2
				
				 
				
				
				Successivamente, durante la presentazione ufficiale della sua 
				biografia, sono state esplicitamente menzionate sia la massiccia 
				agitazione contro papa Benedetto XVI, sia l'applicazione del 
				candidato selezionato organizzata da una rete.3
				
				 
				
				Come 
				ricompensa all'epoca, il 13 marzo 2013 al coordinatore 
				elettorale 4 Danneels fu permesso di essere nella 
				loggia.
				
				 
				
				
				Inoltre, l'uomo di Bruxelles, noto come attivista per l'aborto, 
				l'omosessualità, il "matrimonio" tra persone dello stesso sesso
				5 e la copertura degli abusi 6, ha potuto 
				presentare le sue intenzioni come inviato speciale (!) Al così 
				-chiamato sinodo di famiglia,7 la cui conseguenza è 
				diventata il testo inaccettabile Amoris laetitia.
				
				 
				
				Uno 
				dei temi principali dei cospiratori di Sant Gallen era anche il 
				sincretismo, mascherato da "dialogo interreligioso in un quadro 
				globale", con una sorprendente affinità con l'Islam e con quelle 
				che vengono chiamate le "Sacre Scritture".8
				
				 
				
				
				Siamo così all'interno della dimensione del presente intervento
				Fratelli tutti. Viene espressamente menzionato all'inizio 
				e alla fine (Numeri 5 e 285) il collegamento diretto con la 
				Dichiarazione di Abu Dhabi.
				
				 
				
				Lì, 
				secondo l'analisi del famoso filosofo Prof.Josef Seifert, 
				non meno della somma di tutte le eresie, è stata proclamata 
				9 e sigillata dalla firma - nell'affermazione, cioè, che 
				la diversità pluralistica delle religioni corrisponde alla 
				volontà di Dio.
				
				 
				
				
				Questa Magna Charta del relativismo definitivo, portò poi alla 
				follia neopagana del sacrilego e blasfemo culto della 
				Pachamama in 
				
				Vaticano.10
				
				 
				
				
				Fratelli tutti 
				
				cerca all'inizio (numeri 1-4) e alla fine (numero 286), di 
				rivendicare San Francesco d'Assisi patrono di una presunta 
				confraternita interreligiosa "senza confini" stravolgendo 
				completamente la sua visita al Sultano in Egitto 800 anni fa.
				
				 
				
				
				Questo percorso con la disponibilità al martirio non aveva 
				proprio l'obiettivo di proiettarsi verso l'Islam nel desiderio 
				di "abbracciare tutti" (n. 3), nell'occultamento non impegnato 
				del Vangelo in modo da indebolirlo, ma piuttosto nella 
				preoccupazione per la salvezza eterna di anime per invocare la 
				conversione alla vera fede.
				
				 
				
				Il 
				Poverello era intriso della Parola di Dio:
				
					
					
					"Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutte le 
					creature! Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato; ma chi 
					non crederà sarà condannato".
					
					
					
					(Marco 16: 15-16)
				
				
				Per 
				questo era letteralmente pronto a passare attraverso il fuoco. 
				San Bonaventura riferisce che Francesco d'Assisi:
				
					
					
					"predicò al Sultano in forma così impavida, con spiritualità 
					e fervore l'unico e trino Dio e il Salvatore di tutti 
					gli uomini, Gesù Cristo" 11 che 
					l'ascoltatore fu enormemente impressionato.
				
				
				La 
				regola d’oro quindi testimonia lo zelo per la missione,
				
					
					
					"affinché noi, sempre sottomessi e inchinati ai piedi di 
					questa santa Chiesa, stabilita nella fede cattolica, [...] 
					possiamo osservare il santo Vangelo di nostro Signore 
					Gesù Cristo, come abbiamo fermamente promesso".12
				
				
				
				L'autore di Fratelli tutti, invece, ha più volte 
				utilizzato il suo sogno di "una sola famiglia umana" (numero 8) 
				come occasione per propagare un relativismo religioso.
				
				 
				
				
				Questa intenzione è stata particolarmente evidente nel contesto 
				della cosiddetta intenzione di preghiera del gennaio 2016, che è 
				stata proposta in un video significativo.
				
				 
				
				Sono 
				stati mostrati i simboli delle diverse religioni, posti 
				ugualmente uno accanto all'altro. Era presente anche il bambino 
				Gesù, tenuto in cerchio accanto agli altri segni nella 
				fotocamera e allineato in detti di fede per Allah e fiducia in 
				Buddha.
				
				 
				
				L'ex 
				presidente israeliano Shimon Peres ha testimoniato il 4 
				settembre 2014, dopo la sua udienza in Vaticano, alla sua 
				proposta al vescovo di Roma di "fondare 
				le" religioni unite "" 
				- sviluppata dalle Nazioni Unite.13
				
				 
				
				La 
				Gran Loggia di Spagna, in vista del discorso natalizio del 25 
				dicembre 2018, in Vaticano, ha già espresso il suo entusiasmo e, 
				a nome di tutti i massoni, ha aderito alla proclamata 
				"fraternità tra uomini di religioni diverse".14
				
				 
				
				In 
				vista dell'ultimo documento, lo stesso Grande Oriente lancia 
				attualmente un grido ancora più forte di euforia quando afferma 
				che in Fratelli tutti la "fraternità universale, 
				il grande principio della moderna Massoneria"15 è ora 
				benvenuta.
				
				 
				
				
				Questa idea è già stata avanzata nel contesto della 
				Dichiarazione di Abu Dhabi. Il Vescovo di Roma, a seguito dello 
				stesso documento, per attuarlo, ha istituito il cosiddetto 
				"Comitato superiore per la Fratellanza umana".
				
				 
				
				Il 
				progetto di costruzione "Abrahamic Family House" è già stato 
				avviato ad Abu Dhabi - una casa interreligiosa con moschea, 
				sinagoga e chiesa.
				
				 
				
				I 
				tre edifici delle cosiddette "religioni abramitiche" sembrano 
				simili, sono progettati con dimensioni identiche e creano 
				l'impressione di uguaglianza.
				
				 
				
				Il 
				piano terra comune con il centro didattico collega i templi. Il 
				prossimo passo verso la religione che unifica il mondo non è 
				quindi lontano.16
				
				 
				
				Il 
				Vescovo di Roma ha recentemente proclamato che l'uomo è 
				obbligato a obbedire alle Nazioni Unite.17 Lodando il 
				suo statuto, Fratelli tutti, ha nuovamente sottolineato 
				questo postulato (numero 257).
				
				 
				
				
				L'agenda che ha preso forma ad Abu Dhabi, ovviamente, non è 
				nuova, ma l'esatta attuazione dell'ideologia massonica nel 
				dramma di Lessing "Nathan the Wise", che si basa sul credo delle 
				logge secondo cui verità e religione sono relative.
				
				 
				
				
				Nella lotta contro la pretesa di universalità di Cristo e 
				della sua Chiesa, Lessing dipinse nella Parabola dell'Anello
				18 il quadro della presunta unità fraterna delle tre 
				cosiddette "religioni abramitiche", che nella loro condizione 
				storica erano solo di relativa importanza e intercambiabili - in 
				un modo tipico del dettato razionalista della tolleranza 
				dell'Illuminismo.
				
				 
				
				La 
				lotta per l'ecumenismo universale delle religioni è sempre stata 
				una preoccupazione della Massoneria sulla strada per il suo 
				obiettivo effettivo, vale a dire portare alla svolta di quella 
				religione auto-costruita in cui tutti gli esseri umani sono 
				presumibilmente d'accordo.19
				
				 
				
				Il 
				vescovo Dr. Rudolf Graber ha descritto accuratamente il piano 
				pertinente per rendere la convivenza religiosa "un intreccio 
				ecumenico e preparare così l'unica religione mondiale nello 
				stato mondiale". 20
				 
				
				Il 
				termine decisivo qui è la cosiddetta "sinarchia" sulla strada 
				per un "governo unificato pianificato come anti-chiesa".21
				
				 
				
				La 
				rivoluzione francese è di particolare importanza nella strategia 
				massonica. Colpisce il fatto che Fratelli tutti adotti 
				letteralmente il suo slogan quando nel titolo dei numeri dal 103 
				al 105 si legge "Libertà, uguaglianza e fraternità".
				
				 
				
				Uno 
				sguardo alla storia rende chiaro che la sopra menzionata 
				"Grande" Rivoluzione è arrivata solo esternamente come uno 
				sconvolgimento politico e sociale, ma la sua essenza più intima 
				deve essere descritta come anticristiana.22
				
				 
				
				Il 
				defunto filosofo illuminista Sylvain Maréchal fu uno degli 
				iniziatori del "Manifesto degli uguali" nel 1796 23.Egli 
				considerava la Rivoluzione francese e il suo sanguinoso Regno 
				del Terrore semplicemente "il precursore di un'altra 
				rivoluzione, molto più grande, molto più grave, che sarà 
				l'ultima."24
				
				 
				
				Il 
				Manifesto proponeva già a quel tempo il socialismo come politica 
				pratica e forniva idee decisive ai successivi movimenti sociali 
				rivoluzionari.
				
				 
				
				
				Karl Marx 
				era 
				convinto fin dai suoi anni di esilio parigino che il 1789 fosse 
				solo il preludio dell'attuale rivoluzione comunista.25
				
				 
				
				
				Quando Fratelli tutti usa esplicitamente la crisi 
				provocata dal Covid-19 come occasione per esprimere l'appello 
				"Sogniamo, allora, come un'unica famiglia umana" (numero 8), 
				occorre essere ben consapevoli delle chiare affermazioni di chi 
				c'è dietro le scene che si sono già pronunciate con l'obiettivo 
				di un 
				
				Nuovo Ordine 
				Mondiale 
				
				globalizzato.26
				
				 
				
				Il 
				vescovo Dr.Rudolf Graber riassunse in modo appropriato la 
				strategia corrispondente all'epoca:
				
					
					
					"Politicamente, la sinarchia si sforza di integrare tutti i 
					poteri sociali e finanziari, che questo governo mondiale 
					sotto la leadership socialista deve naturalmente sostenere e 
					promuovere.
					
					
					 
					
					
					Il Cattolicesimo, come tutte le religioni, verrebbe quindi 
					assorbito da un sincretismo universale".27
				
				
				Il 
				documento Fratelli tutti si fa sostenitrice di tutte le 
				religioni nell'ottavo capitolo, quando le loda enfatizzando il 
				plurale nel "servizio della fraternità nel nostro mondo" (n. 
				271).
				
				 
				
				Il 
				concetto di religione è qui ridotto alla sua funzione immanente 
				in termini di costruzione di una società apparentemente umana.
				
				 
				
				Il 
				lettore è praticamente invitato ad essere indifferente quando 
				l'autore cita il messaggio del film sullo stesso tema, che 
				l'amore di Dio è "lo stesso per tutti, indipendentemente 
				dalla religione. Anche se sono atei, il suo amore è lo stesso" 
				(numero 281).
				
				 
				
				A 
				quale "Dio" e a quale "amore" si vuole intendere? Qui la 
				questione decisiva della verità viene completamente ignorata.
				
				 
				
				
				Sulla base della testimonianza della Sacra Scrittura (cfr 1 Tim 
				2: 4), la Dichiarazione Dominus Jesus proclamata 
				nell'Anno Santo 2000:
				
					
					
					"Dio vuole la salvezza di tutti attraverso la 
					conoscenza della verità. La salvezza si trova nella verità".28
				
				
				La 
				mancanza di differenza alla base dell'ottavo capitolo di 
				Fratelli tutti è stato nettamente respinto da san Giovanni 
				Paolo II nella sua enciclica Redemptoris missio, perché 
				quell'atteggiamento,
				
					
					
					"è caratterizzato da un relativismo religioso che porta alla 
					convinzione che "una religione vale l'altra".29
				
				
				In 
				questo tempo apocalittico della falsa profezia, in cui la 
				menzogna diabolica si aggira, la Chiesa del Signore ha il dovere
				30 di proclamare Gesù Cristo, il Figlio di 
				Dio, come l'unico Salvatore e vero Redentore.
				
				 
				
				San 
				Papa Giovanni Paolo II lo ha sottolineato con grande enfasi:
				
					
					"Oggi l'appello alla conversione che i missionari rivolgono ai 
				non cristiani viene messo in discussione o taciuto.
					 
					
					È visto come un atto di "proselitismo";si sostiene che basta 
					aiutare le persone a diventare più umane o più fedeli alla 
					propria religione, che basta costruire comunità capaci di 
					lavorare per la giustizia, la libertà, la pace e la 
					solidarietà.
					
					 
					
					Ciò che viene trascurato è che ogni persona ha il diritto di 
					ascoltare la "Buona Novella" del Dio che si rivela e 
					si dona in Cristo, affinché ciascuno possa vivere 
					nella sua pienezza la propria chiamata".31
				
				
				In 
				questo tempo di grande apostasia dalla vera fede (cfr 2 Tess 2: 
				3-8), è necessario confessare che Cristo è, il re 
				dell'eterna gloria, fedelmente e senza paura con San Pietro 
				davanti al Sinedrio:
				
					
					
					"In nessun altro si trova la salvezza. Perché non c'è nessun 
					altro nome sotto il cielo dato a noi uomini mediante il 
					quale saremo salvati".
					
					
					
					(Atti 4:12)
				
				
				
				Nella consacrazione vissuta al Cuore Immacolato di Maria, Madre 
				di Dio, che da sola "ha vinto e distrutto tutte le 
				eresie",32 potremo preservare la purezza della fede e 
				la lucidità di pensiero ed essere pronti a seguire fedelmente il 
				nostro crocifisso e Signore risorto, che ha 
				mandato i suoi a testimoniare l'unico Dio e il vero 
				Vangelo:
				
					
					
					"Ogni potere mi è stato dato in Cielo e sulla Terra. Andate 
					dunque in tutte le nazioni e fate discepoli di tutti gli 
					uomini, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e 
					dello Spirito Santo, e insegnando loro a obbedire a tutti 
					che ti ho comandato. Stai certo: io sono con te sempre, fino 
					alla fine del mondo".
					
					
					
					(Mt 28: 18-20)
				
				
				13 ottobre 2020
				
				Anniversario dell'ultima apparizione a Fatima della Beata 
					Vergine Maria, Regina del Rosario e Vincitrice di tutte le 
					battaglie di Dio.
				
				
				Padre 
				Frank Unterhalt
				
				
				Traduzione di Martin Bürger di LifeSite