di Nick Hanahuer

28 giugno 2014

dal Sito Web ElRobotPescador

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

Nota:

anche se questa è una lettera in chiave nordamericana,

si può perfettamente estendere a tutto il resto del mondo

e alle circostanze odierne

e perciò la proponiamo qui:

 

 

LETTERA DI NICK HANAUER AI MIEI CARI AMICI MULTIMILIONARI

 

E' probabile che non mi conosciate, ma come voi faccio parte di quello 0,01%; sono un capitalista orgoglioso e senza complessi.

 

Ho fondato, co-fondato e finanziato più di 30 imprese di un'ampia gamma di industrie, dal Night Club che ho aperto quando avevo appena vent'anni ai giganti come Amazon.com, di cui sono stato il primo investitore esterno alla famiglia.

 

Poi ho fondato aQuantive, un'impresa di pubblicità in Internet che fu venduta a Microsoft nel 2007 per 6400 milioni di dollari. In contanti. I miei amici ed io siamo proprietari di una banca.

 

 

 

 

Vi dico tutto questo per dimostrare che per molti versi non sono diverso da voi.

 

Come voi, ho un'ampia prospettiva degli affari e del capitalismo. E come voi, sono stato ricompensato in maniera oscena per il mio successo, con una vita che l'altro 99,99% degli statunitensi non può nemmeno immaginare.

 

Ho varie case, il mio aereo, etc., etc...

 

Sapete di cosa sto parlando.

 

 

 

 

Nel 1992, vendevo cuscini confezionati dalla ditta della mia famiglia, la Pacific Coast Feather Co., a negozi di tutto il paese e Internet era una novità un po' goffa a cui una persona si collegava sentendo quel gracchiare particolare del modem.

 

Abbastanza rapidamente ho visto, anche allora, che molti dei miei clienti, le grandi catene dei negozi, erano condannate all'estinzione. Sentivo che molto presto Internet si sarebbe trasformato in qualcosa di più rapido e affidabile (qualcosa che non era molto lontano nel tempo) le persone avrebbero comprato come pazzi on-line.

 

Addio a Caldor, Filene e Borders. E via via con il resto delle imprese…

 

 

 

 

Mi sono reso conto che prevedere il futuro prima di chi mi circondava, sarebbe stata la parte strategica del mio successo.

 

La parte di fortuna che ho avuto furono due amici, con un talento immenso, che videro anche loro il potenziale del Web. Uno di loro era una persona di cui probabilmente non avrete mai sentito parlare, Jeff Tauber, e l'altro era Jeff Bezos.

 

Ero così emozionato dal potenziale di Internet che dissi ai due Jeff che volevo investire in quello che sarebbe nato.

 

Successe che il secondo Jeff, Jeff Bezos mi chiamò per primo per considerare la mia offerta di investimento. Così lo aiutai a finanziare la sua piccola start-up di libri.

 

 

 

 

L'altro Jeff aprì un negozio in Internet, Cybershop, ma lo fece in un momento in cui la fiducia della vendita via Internet non era ancora alta, era troppo presto; le persone ancora non ertano pronte per comprare prodotti carissimi senza vederli personalmente (a differenza di prodotti basici come libri la cui qualità non varia tanto).

 

Invece Amazon continuò. E adesso sono padrone di un grande yacht.

 

 

Magazzino di Amazon

 

 

Parliamoci con franchezza però: non sono la persona più intelligente che abbia conosciuto e nemmeno il più lavoratore.

 

Ero uno studente mediocre. Non nessuna conoscenza tecnica e non sono capace di scrivere una parola in codice. Credo che ciò che mi rende diverso è una grande tolleranza per il rischio e la mia intuizione di ciò che può succedere nel futuro.

 

Vedere che direzione prendono le cose è l'essenza dell'iniziativa commerciale. E cosa vedo adesso nel nostro futuro?

 

 

 

Vedo forconi...

 

 

"Per noi plutocrati

si avvicinano il tempo dei forconi…"

 

 

 

 

Mentre persone come voi e me prosperano ben oltre i sogni di qualsiasi plutocrate della storia, il resto del paese, il 99,99% sta rimanendo molto indietro.

 

La spaccatura tra i ricchi e i poveri sta aumentando molto molto rapidamente.

 

NEL 1980, l'1 % della popolazione controllava l'8% delle entrate nazionali degli Stati Uniti. La parte bassa della popolazione condivideva il 18% della ricchezza. Oggi l'1% possiede circa il 20% delle ricchezze; il restante 50%della più bassa solo il 12%.

 

Il problema però non è la diseguaglianza, così è per qualsiasi economia capitalista. Il problema è chela diseguaglianza a livelli storicamente alti e peggiora giorno per giorno. Il nostro paese è sempre meno una società capitalista e più una società feudale.

 

A meno che le nostre politiche non cambino drasticamente, la classe media scomparirà e saremo nuovamente come alla fine del XVIII secolo in Francia. Prima della Rivoluzione.

 

 

 

 

Perciò ho un messaggio per i miei amici scandalosamente ricchi, per tutti noi che viviamo chiusi nelle nostre forme dorate:

Svegliatevi. Tutto ciò non durerà.

Se non facciamo qualcosa per regolare le diseguaglianze della nostra economia, arriveranno i forconi.

 

Nessuna società può sostenere questo tipo di aumento della diseguaglianza. Nella storia umana non troviamo nessun esempio di una ricchezza accumulata come quelle di oggi e dove i forconi non siano presenti.

 

Una società così diseguale porta a uno stato di polizia. O a una rivoluzione. Non troviamo esempi contrari. Nessuno.

 

Non è se questo succederà, ma quando succederà.

 

 

 

 

Molti di noi pensano che siamo speciali perché "questa è l'America".

 

Crediamo di essere immuni alle stesse forze che hanno iniziato la Primavera Araba o la Rivoluzione francese o quella russa.

 

So che i miei amici che fanno parte di quello 0,01% privilegiato tendono a scartare questo tipo di fatti; molti di voi già mi hanno detto in faccia che sono completamente pazzo.

 

E so che molti di voi sono convinti che il semplice fatto di vedere un povero con un IPhone, considerano la diseguaglianza una finzione.

 

Per questo vi dico: voi vivete in un mondo di sogni.

 

Tutti voi volete credere che quando i fatti si avvicineranno ad un punto di flessione, lo potremo riconoscere e potremo sovvertire il processo prima che tutto esploda.

 

 

 

 

Uno studente qualsiasi di storia, però, sa che le cose non succedono nella stessa maniera.

 

Le rivoluzioni, come i fallimenti, si avvicinano poco a poco e scoppiano all'improvviso. Un giorno qualcuno si dà fuoco come un bonzo e di colpo migliaia di persone inondano le strade e prima che ci si renda conto, il paese intero sta bruciando ai quattro angoli.

 

E' proprio allora che la gente come noi abbiamo appena il tempo di arrivare in aeroporto e di fuggire per la Nuova Zelanda. Succede sempre nello stesso modo.

 

Se la diseguaglianza continua ad aumentare come fino ad oggi, questo succederà.

 

Non siamo capaci di predire quando e sarà terribile per tutti. Ma specialmente "per noi".

 

 

 

 

La cosa più ironica dell'aumento della diseguaglianza è che si tratta di qualcosa totalmente non necessario e controproducente.

 

Se facciamo qualcosa, se riaggiustiamo le nostre politiche, come fece per esempio Franklin D. Roosevelt durante la Grande Depressione, aiutando il 99 % e anticipando i rivoluzionari e i pazzi (quelli che arriveranno a linciarci con i forconi), faremo la cosa migliore per tutti noi gente ricca.

 

Allora , non solo salveremo le nostre vite; sicuramente diventeremo più ricchi.

 

NICK HANAUER

 

 

Nota: la lettera continua, ampliando il messaggio principale sopra esposto con dati più concreti. Se volete accedere al contenuto completo in inglese, cliccate QUÍ.

 

 

 

 

Video

Informazione inviata da CFGO

 

 

 

 

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