di Núria Jar

14 Dicembre 2018

dal Sito Web AgenciaSINC

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in spagnolo

 

 

 

 

Jane Goodall in Barcellona.

Núria Jar, SINC

 

 

 

La primatologa Jane Goodall è in tour in Spagna.

 

Ieri mattina ha posato prima della conferenza stampa nel bosco allagato di CosmoCaixa, dove la sera ha dato una conferenza dove buona parte del pubblico era composto da bambini e adolescenti.

 

Come è sua abitudine, è arrivta con i suoi capelli bianchi raccolti in una coda, un foulard sulle spalle e un maglione a collo alto indossando una colana con la figura dell'Africa.

 

Ddopo la sua visita a Barcellona, la Goodall darà altre due conferenze oggi e domani a Madrid e tutti i biglietti sono esauriti.

 

Il successo del suo programma la rende simile a una star del rock piuttosto che a una scienziata e attivista ambientale.

"Lasciate che inizi come faccio sempre" e salutò il pubblico come uno scimpanzè al che qualcuno ha risposto con versi simili.

Così iniziò il suo intervento con la storia della sua vita con ripetute menzioni all'appoggioincondizionato di sua madre e fece diffondere l'emozione con il suo messaggio per preservare le speci e gli ecosistemi.

 

 

 

 

Sei decadi di ricerche

"Per me gli scimpanzé hanno un nome, non sono un numero" ricordò le prime critiche che ricevette sulle sue osservazioni presso la Cambridge University (Regno Unito).

Questa messaggera per la pace dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è vicina a celebrare sei decadi di ricerche nelle foreste tropicali africane.

 

Nonostante i suoi 84 anni continua a viaggiare in tutto il mondo più di 300 giorni all'anno per portare avanti la sua missione i lasciare un pianeta migliore alle generazioni future come hanno sottolineato i responsabili dell'Istituto Jane Goodall - IJG in Spagna con sede in Barcellona dal 2007 che l'hanno invitata nel paese.

"E' un momento meravigioso per studiare l'intelligenza animale" ha detto ai giovani che la scoltarono con attenzione e senza muoversi dalla poltrona per un'ora e venti minuti.

La primatologa si dispiaceva di non averla potuto studiarla alla sua epoca quando si riteneva che non esistesse in altre speci.

 

Con l'aiuto degli animali imbalsamati che l'accompagano sempre elle sue conferenze, fece esempi delle capacità cognitive dei ratti, dei maiali e delle vacche.

 

Lei fu la prima a descrivere che gli scimpanzé usavano strumenti oltre agli esseri umani.

 

Ha dichiarato la difficoltà di continuare a studiare questa specie allo stato selvaggio, poichè molti sono minacciati dal traffico illegale, dalla deforestazione e dall'acidità degli oceani che impattano sugli ecosistemi.

 

Il traffico della specie è il terzo affare illegale più lucroso.

 

La mattina, dedicandosi brevemente ia giornalisti li avvisò:

"Stiamo vivendo la sesta estinzione di massa delle speci, causata da noi stessi".

La sua visita al paese è per dare impulso alla campagna Forever Wild ('Selvaggi per sempre' in inglese), lanciata l'anno passato dal IJG per denuncuare il traffico illegale degli animali selvaggi, non solo degli scimpanzé, e far prendere coscienza alle future generazioni riguardo a questo problema.

 

La Goodall ha fatto riferimento al pangolino come alla specie più minacciata del pianeta, perseguitato dai cacciatori di frodo per le sue squame che sono molto quotate nella medicina tradizionale asiatica.

 

Precisamente, la primatologa ha segnalato una ripresa del traffico illegale di speci selvagge in Asia, soprattutto la Cina, dove gli scimpanzé sono diventati anche un elemento da compagnia, come già lo erano stati e continuano ad asserlo nei paesi d'europa e negli Stati Uniti.

 

Gli affari muovono tra gli 8.000 e i 20.000 milioni di Euro all'anno in tutto il mondo ed è il terzo più lucroso, solo dietro al traffico illegale di droga e armi, secondo un rapporto che è stato presentato lo scorso giugno dal Fondo Mondiale per la Natura (WWF).

 

Questa non era la prima volta che la Goodall visitava Barcellona, però molte persona hanno fattola fila per prendere i migliori posti nell'auditorium. o muchas personas hacían cola para tomar una buena posición en el auditorio.

 

Il premio Príncipe delle Asturie nel 2003 approfitto della riunione per fare dell'apologia sulla curiosità.

Farsi domande, commettere errori, nondesistere e avere pazienza sono abilità che disse di aver appreso nei quattro anni di vacanze con la famiglia in una fattoria e fu la prima esperienza di osservazione degli animali.

L'interesse scientifico sembrava essere molto tra il pubblico, anche molti bambini la applaudirono in piedi e fecero la fila per avere un autografo e una foto con lei.

 

Dopo aver coinvolto direttamente i giovani, nel suo intervento non si dimenticò di mettere in risalto l'implicazione delle comunità locali per sostenere i progtti per la conservazione delle speci. Prima di finire chiese ai membri del suo gruppo spagnolo si salire sul palco e chiese volontari e donazioni.

 

Il suo nome è un grande marchio che ha trenta uffici in tutto il mondo e più di ottanta paesi sostengono la sua lotta.

 

Non concesse interviste:

"Non sono stanca, è la mia voce che lo è. Sono fortunata ad avere un corpo forte e resistente" e così ha concluso.