
	di Christian Boscolo 
	
	13 Luglio 2013
	
	dal Sito Web
	
	Cellulare-Magazine
 
	
	 
	
	 
	
	 
	
	
	
	 
	
	 
	
	
	Secondo l'autorevole quotidiano the guardian l'azienda di Mountain View 
	avrebbe aiutato il governo americano
	
	Secondo il quotidiano The Guardian,
	
	Microsoft avrebbe collaborato con il 
	governo americano per facilitare l'intercettazione dei suoi utenti e, in 
	particolari, quelli del nuovo portale 
	
	Outlook.com. 
	
	 
	
	Coinvolta nelle 
	rivelazioni anche 
	Skype che avrebbe fornito accesso a
	
	Prism, il famigerato 
	programma spia, per conversazioni audio e video.
	
	Dal canto suo Microsoft ha respinto seccamente le accuse: 
	
		
		"Non concediamo e 
	non offriamo al governo nessun accesso diretto a nessuno dei nostri prodotti" 
	e sottolinea di fornire dati relativi ai propri consumatori "solo in 
	risposta a richieste del governo su specifici account".