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			 02 Febbraio 2016 dal Sito Web RT traduzione di Nicoletta Marino Versione originale in spagnolo 
 
 
 
 Alcune decisioni, come la svalutazione monetaria e l’equilibrio economico, fanno sì che queste nazioni escano dalla crisi che tocca tutte la regione. AFP / NELSON ALMEIDA 
 
 
 La perdita di valore delle materie prime e il rallentamento della Cina sono i principali fattori che hanno portato la maggior parte dei paesi latino americani alla crisi. 
 Eppure il Cile, la Colombia e il Perù sono riusciti ad evitarla. 
 Per farlo, hanno preso delle misure in anticipo come 
 Grazie a queste variabili, il loro Prodotto Interno Lordo si è mantenuto alto l’anno scorso: Colombia in crescita del 3%, anche se il FMI preveda che nel 2016 scenderà al 2,7%. 
 Perù quest’anno arriverà al 3,3% e il Cile manterrà il 2,1%. 
 Panorami questi molto lontani dalla situazione di recessione che affrontano Brasile, Argentina, Venezuela e Ecuador, secondo quanto pubblicato dal portale Dirigentes Digital. 
 
 Il momento positivo che questi tre paesi attraversano risponde a un processo di adeguamento relativamente ordinato. 
 
 Secondo Alejandro Werner, direttore del Dipartimento dell’Emisfero Occidentale del FMI, il momento positivo che questi tre paesi attraversano si deve a : 
 Da mettere in evidenza, poi: 
 Per quello che riguarda il Messico, Werner evidenzia il suo recupero basato sulla, 
 Al contrario, gli squilibri macro economici e le distorsioni micro economiche caratterizzano la recessione che colpisce: 
 ...che sono stati fortemente toccati dalla perdita di valore delle materie prime e dal rallentamento della economia cinese. 
 Inoltre tutta la regione potrebbe risentire delle conseguenze dei cambi che provengono dalla Riserva Federale degli Stati Uniti. 
 
 
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