di Ash

15 Luglio 2019

dal Sito Web DownTheChupacabraHole

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

Ogni notte la luna fa la sua magnifica apparizione.

 

Senza questa sfera luminosa, il nostro pianeta sarebbe un posto molto diverso.

Regola le maree, le stagioni, le temperature e la rotazione terrestre.

Sia l'uomo che gli animali sono colpiti dalla presenza lunare.

 

Gli scienziati hanno teorie sulle origini dell'oggetto planetario, ma rimangono tutte semplici speculazioni. Alcuni ricercatori non sono d'accordo con le attuali ipotesi e hanno proposto una conclusione intrigante.

 

Sostengono che la luna sia un satellite artificiale messo in orbita da extraterrestri progrediti.

"La Luna è più grande di quanto dovrebbe essere, apparentemente più vecchia di quanto dovrebbe essere e la sua massa molto più leggera di quanto dovrebbe essere.

 

Occupa un'orbita improbabile ed è così straordinaria che tutte le spiegazioni esistenti sulla sua presenza sono irte di difficoltà e nessuna di esse può essere presa strettamente a scomparti stagni".

Alan Butler

Who Built the Moon? (Chi ha costruito la luna?)

 

 

 

La tradizione lunare nel corso della storia

 

L'idea che la Luna sia un corpo celeste sintetico può sembrare inimmaginabile, è stata però discussa per migliaia di anni.

 

I nostri antichi antenati che non avevano alcun contatto l'uno con l'altro condividevano tutti storie corrispondenti su un "tempo prima della Luna".

I filosofi greci Aristotele e Plutarco fecero riferimento a un'epoca in cui la sfera astronomica non esisteva.

 

In Africa, le leggende degli Zulu raccontano come il planetoide fosse simile a un uovo senza le sue punte.

 

Le tribù credevano che questa lanterna celestiale fosse stata portata qui da esseri alieni evoluti.

 

Anche gli indigeni i colombiani hanno raccontato nei loro scritti di una civiltà pre-lunare.

Questi diversi gruppi narrano che quando è arrivata la sfera splendente è avvenuto un terribile cataclisma, che ha quasi completamente spazzato via l'umanità.

 

La popolazione della Terra fu presumibilmente ridotta a una sola razza.

 

La scienza moderna ha accertato che gli esseri umani condividono un antenato comune:

L'Eva mitocondriale...

Potrebbe essere plausibile che antiche narrazioni fossero a conoscenza in realtà di eventi a lungo dimenticati?

 

 

Culture antiche in tutto il mondo

parlano di un tempo "prima della luna".

 

 

 

 

Suonò come una campana e diffondeva strani suoni

 

Prima delle storiche imprese cosmiche dell'umanità, Apollo 10 viaggiava verso il lato oscuro della luna.

 

Durante le trascrizioni radiofoniche, gli astronauti parlano di "musica inquietante nello spazio". Erano chiaramente udibili bizzarre modulazioni elettromagnetiche simili alle frequenze registrate negli anelli di Saturno.

 

Una terribile orchestra ultraterrena colpì le orecchie di ogni passeggero in viaggio.

 

I responsabili della NASA hanno rapidamente respinto la stranezza acustica e attribuito alle onde radio che interferivano con il campo magnetico del satellite. Tuttavia, la loro spiegazione non è applicabile in quanto il corpo planetario non possiede un campo magnetico.

 

Apollo 12 sbarcò sulla Luna nel novembre del 1969 e la sua potenza produsse un terremoto artificiale.

 

I dispositivi sismici hanno registrato l'impatto che copriva un raggio di quaranta miglia. Sorprendentemente, l'oggetto suonò come una campana per oltre trentacinque minuti. I funzionari della NASA furono molto incuriositi da questo fenomeno uditivo.

 

Nella missione successiva, il personale esecutivo decise di inviare un missile più pesante e documentare i risultati.

 

Apollo 13 fu schierato e il suo modulo colpì con l'equivalenza di undici tonnellate di TNT. Per tre ore, il planeta rimandò suoni simili a un enorme gong.

 

Per una massa solida sarebbe fisicamente impossibile produrre tali rumori.

 

 

 

 

I suoni che provenivano dalla Luna

erano paragonabili alle frequenze inquietanti

registrate vicino a Saturno.

 

 

 

 

Profondità identiche del cratere e composizione metallurgica innaturale

 

La compagna in continua rotazione con la Terra è piena di milioni di crateri di diverso diametro.

 

Le dimensioni e la forza dell'impatto determinano quanto grande o piccola sarà la cavità. Con una gamma così ampia, ci si aspetterebbe di vedere profondità diverse.

 

E' sconcertante:

tutti i fori misurano una distanza identica verso il basso esattamente a quattro piedi. È come se una barriera metallica protettiva proteggesse l'interno del globo. 

Un altro fattore agghiacciante è la composizione chimica della Luna. I cosmonauti hanno tentato di perforare diversi crateri ma riuscivano a malapena a penetrare nella superficie.

 

Dopo diversi tentativi inutili falliti di perforazioni, gli esperti di metalli hanno eseguito test approfonditi sui materiali lunari.

 

Questi risultati hanno portato a una conclusione sorprendente:

gli elementi non erano presenti in natura...

Ottone, titanio e mica formano la sfera celeste... composti spesso utilizzati nella progettazione architettonica.

 

 

Tutti i crateri hanno una profondità identica

nonostante siano di dimensioni molto diverse.

 

 

 

 

Strutture in superficie

 

Il 23 novembre 1966 un modulo orbitante con equipaggio scattò fotografie della superficie lunare.

 

Incredibilmente, sei enormi strutture megalitiche sono state riprese nel filmato. È stata una scoperta rivoluzionaria che è statoa sulla prima pagina di giornali tra cui LA Times e Washington Post.

 

I monoliti apparivano incredibili per la loro precisione geometrica e non potevano essere formazioni naturali. Le analisi condotte dai ricercatori della NASA hanno stimato che le strutture potrebbero essere più alte dei grattacieli che si trovano sulla Terra.

 

L'ingegnere spaziale russo Alexander Abramov perplesso studiò queste immagini e notò che la disposizione della guglia corrispondeva perfettamente alle Grandi Piramidi d'Egitto.

 

La NASA affermò che queste anomalie architettoniche erano solo un'illusione ottica e rifiutò pubblicamente ulteriori indagini.

 

Tuttavia, anni dopo, l'Apollo 17 ottenne di nuovo degli scatti di questi peculiari costrutti ad angolo retto. Per decenni, le immagini di scarsa qualità dello sputnik del cratere brillante circolavano.

 

Le cose sono cambiate nel 1994 dopo che Jose Escamilla ha colorato le foto in bianco e nero riprese durante un volo in orbita. Con questa alterazione, apparvero dettagli precedentemente indecifrabili.

 

Attraverso la sua minima modifica, divennero chiaramente visibili diverse formazioni colossali.

 

 

 

 

La Massa di Luce della Luna

 

Un aspetto particolarmente sconcertante della strana roccia spaziale è il suo volume incredibilmente leggero.

 

Sebbene il satellite abbia un quarto del diametro delle ottomila miglia della Terra, ha solo l'1,2% della massa. Quattro lune dovrebbero teoricamente equivalere a una Terra.

 

In realtà, occorrerebbero oltre ottantuno lune per produrre la massa totale del nostro mondo terrestre.

 

Due scienziati russi, Mikhail Vasin e Alexander Shcherbakov, hanno trovato questo fatto più che inquietante. Nel 1970 hanno rischiato la loro intera carriera dopo aver pubblicato un articolo sulla rivista Sputnik intitolato 'Is the Moon the Creation of Alien Intelligence?' (La Luna è una Creazione dell'Intelligenza Aliena?).

 

Dopo anni di esame, gli uomini conclusero che,

la luna fu messa in orbita eoni fa da esseri senzienti attualmente sconosciuti alla società...

Nei loro scritti, affermano:

"Se la vita superiore si è sviluppata sulla Terra solo perché la Luna è esattamente quello che è, e dove si trova, diventa irrazionale aggrapparsi all'idea che è un oggetto naturale."

 

Gli scienziati russi hanno paragonato la Luna

a uno Sputnik artificiale in orbita attorno alla Terra.

 

 

 

 

Componenti matematiche

 

Esaminare gli aspetti geometrici e matematici della Luna, del Sole e della Terra porta avanti rivelazioni incredibilmente sorprendenti.

 

Di conseguenza, i numeri sono così stranamente precisi che si inizia a meditare:

tutto ciò potrebbe essere frutto di un grande progetto invece che della semplice coincidenza?

Ad esempio, il Sole è 400 volte più grande del diametro della Luna e 400 volte più lontano dalla Terra. Per questo motivo, entrambe le sfere celesti luminose appaiono perfettamente uguali per dimensioni.

 

Senza questa anomalia fenomenica, le eclissi lunari e solari non sarebbero possibili.

Il nostro pianeta ruota 366 volte quando orbita attorno al Sole, mentre il Sole è il 366% delle circonferenze polari della Luna.

 

In 10.000 giorni, la Luna orbita attorno alla Terra 366 volte.

 

Il perimetro della Luna ammonta a 10.920 chilometri e ci sono 109.2 diametri della Terra attraverso il Sole.

 

Quando il pianeta è più lontano dal Sole, ci sono 109,2 diametri di Sole tra il nostro mondo e la stella incandescente.

 

La circonferenza polare della Luna ha il 27,3% delle dimensioni della circonferenza polare della Terra.

 

Ogni 27,3 giorni la Luna orbiterà attorno alla Terra e percorrerà 1.092 chilometri all'equatore ogni 27,3 giorni.

 

Senza le misure precise del Sole e della Luna,

le eclissi solari e lunari sarebbero impossibili.

 

 

 

 

Il cupo comportamento degli astronauti

 

L'atterraggio sulla Luna fu uno dei traguardi più trionfali dell'umanità.

 

Figuratevi se non ci sarebbero state delle celebrazioni per i primi uomini che avevano messo piede sulla Luna. Eppure, quando gli astronauti tornarono sulla Terra, i loro comportamenti furono incredibilmente cupi.

 

Durante un'intervista, il gruppo non sembrava a proprio agio e teso. Ogni uomo era stranamente titubante e visibilmente a disagio. Alcuni ipotizzano che il perché fosse che la loro intera visione del mondo era stata appena drasticamente capovolta.

 

Durante la prima missione di Apollo ci sono due minuti in cui la telecamera e l'alimentazione radio scompaiono completamente.

 

Neil Armstrong è passato al canale medico ed ha esclamato:

"Sono qui... sono parcheggiati sul lato del cratere. Ci stanno guardando."

 

Gli astronauti tornarono sulla Terra

con comportamenti incredibilmente cupi e bizzarri.

 

 

Se vuoi saperne di più su questo satellite sintetico, date un'occhiata a "Who Built the Moon?" di Christopher Knight e Alan Butler.