di Bernhard Guenther

19 Gennaio 2018

dal Sito Web VeilOfReality

traduzione di Claudiordali

Versione originale in inglese

 

 

 

 

 

 

 

"Divide et Impera" è un termine usato per descrivere l'antico gioco di controllare tutti i lati di un dibattito, di un problema, di un conflitto e mettere l'uno contro l'altro i gruppi umani coinvolti - non solo per manipolarli e farli agire secondo uno specifico schema, ma per creare la giusta frequenza emotiva che la New Age chiama con il termine "loosh" (il "cibo" energetico che viene utilizzato per sostentare le forze iperdimensionali), pur mantenendo l'umanità rinchiusa in una frequenza che la imprigiona attraverso dei cicli infiniti di traumi.

 

Questo modello è il modus operandi base del Sistema di Controllo della Matrix iperdimensionale che sta facendo funzionare le civiltà umane da migliaia di anni.

 

Le masse reagiscono meccanicamente (sotto l'illusione del "libero arbitrio") agli stimoli della triade problema/reazione/soluzione, sono soggette alle interferenze e alle manipolazioni delle forze occulte che esistono oltre le percezioni dei loro cinque sensi e rimangono distratte dalle ombre che vengono proiettate sul muro della loro deprimente caverna.

 

Il fondamento stesso della tattica "Divide et Impera", definito dalle forze arcontiche su livelli invisibili, viene stabilito tramite,

  • la programmazione dell'umanità con credenze e ideologie sbagliate (che agiscono come il "software" in esecuzione nell'hardware delle modificazioni genetiche che hanno provocato la "caduta" dal nostro DNA originale, completamente attivato e pienamente accessibile)

     

  • intromettendosi subliminalmente nella mente umana, attraverso vari meccanismi, nel tentativo di allontanare l'umanità dalla verità e dall'evoluzione cosciente (cioè, l'attivazione del DNA e dei centri superiori)

Accettando queste credenze, IDENTIFICANDOSI con esse e, specialmente, promuovendole al resto mondo, le persone aiutano, con il loro libero e manipolato arbitrio, al compimento dell'agenda del regno negativo.

 

Si tratta di un sistema molto "semplice" (e molto astuto), in quanto la maggior parte delle persone non mette in discussione le proprie credenze e i propri pensieri, come neppure le azioni risultanti e le conseguenti reazioni emotive.

 

Dal punto di vista degli arconti, si tratta di una strategia eccellente. Come diceva Don Juan Matus, è "una stupenda manovra del predatore che ha catturato l'umanità":

"Per tenerci obbedienti, miti e deboli, i predatori si sono impegnati in una stupenda manovra - stupenda, ovviamente, dal punto di vista dello stratega combattente: un'orrenda manovra dal punto di vista di chi la subisce.

 

Ci hanno dato la loro mente!...

 

Attraverso la mente, che dopo tutto è la loro mente, i predatori iniettano nella vita degli esseri umani tutto ciò che per loro è conveniente".

Molti altri insegnamenti esoterici e sciamanici hanno parlato della stessa forza occulta che si nutre dei traumi dell'umanità attraverso il conflitto organizzato (sia a livello interpersonale che internazionale).

 

Ho analizzato in modo approfondito questo argomento nei saggi precedenti:

La cosiddetta "invasione aliena" (un problema che non ha niente a che vedere con ciò che pensano molte persone) è già avvenuta eoni fa; è un'operazione tuttora in corso che sta dietro al velo della consapevolezza e al di fuori della portata dei nostri cinque sensi.

"[...] Dobbiamo capire che il vero piano del Regno Negativo è quello di "mangiare la coscienza".

 

Per cui, questo preclude davvero una palese "cattura" in termini letterali e fisici. Se venisse rilevata una "invasione", ciò significherebbe che il velo si è sollevato, che tutti vedono "l'uomo che sta dietro la tenda", restandone disgustati e allontanandosi.

 

Proprio come nel "Mago di Oz", le Scarpette Rosse devono essere prese con MOLTA ATTENZIONE!

 

La raccolta dell'essenza è un'arte di grande astuzia! Nel suo senso più puro, il "piano alieno negativo" si tratta di un'azione di STALKING.

 

L'obiettivo di questo Stalking è quello creare un ambiente artificiale completamente controllato, composto da comportamenti umani accuratamente prevedibili, resi ancor più tali perché programmati a rispondere ai condizionamenti.

 

[…]

 

I segnali di programmazione sono stati impostati nei secoli, sia per le capacità di viaggiare nel tempo, sia per l'effettiva presenza storica.

Vari profeti e leader religiosi sono stati influenzati a predicare, insegnare o profetizzare filosofie progettate per gettare le basi del successivo cambio di comando, probabilmente nel nostro presente.

 

[…]

 

Un sacco di persone pensano che lo "scenario dell'invasione aliena" sia uno stratagemma inventato dal governo per creare l'impressione che si stia formando una "minaccia", consentendo in tal modo l'istituzione del Nuovo Ordine Mondiale. Ma questa idea si basa su una distorsione del processo appena descritto.

 

La cosa importante da ricordare è questa: NON c'è una "attività cospirativa unificata" che si svolge nella gerarchia di governo. L'effetto "divide et impera" si manifesta anche a questo livello e si adatta agli scopi alieni attraverso una "T".

 

Tale attività, sviluppata a TUTTI i livelli, è coerente con il loro programma di STALKING in cui la confusione e gli scopi incrociati impediscono una chiara percezione da parte di coloro che sono sotto i suoi effetti.

 

Tuttavia, a un livello più interno potrebbe esserci un'interazione cospirativa diretta tra il "governo segreto" e gli alieni negativi... ma è improbabile che i nomi dei soggetti coinvolti sia conosciuti da qualcuno, indipendentemente da quale sia la sua "conoscenza" riguardo all'argomento.

 

Questi "superiori segreti" sono proprio tali: SEGRETI. Tutte le organizzazioni di cui si sanno i nomi o di cui si è CONSAPEVOLI, sono semplicemente dei "circoli esterni".

 

Qual è l'obiettivo progettato di questo STALKING?

 

L'effetto dello Stalking è un po' come quello di una mandria di bestiame che fugge all'impazzata. A poco a poco, si consolida in una "modalità negativa" che consiste nell'idea di "noi contro loro".

 

Anche se, in apparenza, può sembrare che questa "modalità" sia positiva o si tratti di STO (Service to Other), (vale a dire salva il mondo perché è "sbagliato" o imperfetto, o perché è segnato dal peccato originale o altro), il fatto stesso che è costituita da un "dominatore" che fa percepire la salvezza "al di fuori", significa che il corpo la mente e l'anima possono essere facilmente "conquistati" a un livello che è "invisibile e non visibile".

 

In altre parole: Satana PUÒ apparire e molto spesso LO FA, come un Angelo di Luce!

 

[…]

 

È in questa comprensione che possiamo trovare una via d'uscita dalla trappola. Non è facile, ma è un modo.

 

L'obiettivo principale dello stalking Negativo è quello di persuadere, attraverso modelli di comportamento fortemente influenzati, ma non robotici, la Libera Scelta della COSCIENZA presa di mira e farla allineare con un'esistenza ad alta densità negativa.

 

Perché a lungo andare, l'obiettivo sarà quello di "mangiare" delle unità di coscienza funzionanti e con il Libero Arbitrio intatto, attraverso la gerarchia negativa!

 

Altrimenti non sarebbe cibo buono!"

Michael Topper

The Positive/Negative Realms of Higher Densities

 

 

 

La Trappola dell'Identificazione e i Gruppi di Coscienza

 

Possiamo vedere la strategia di stalking della Matrix attraverso la programmazione delle persone con i dogmi religiosi (qualsiasi religione, da quelle "indigene" a quelle abramitiche... bisogna anche tenere a mente che l'ateismo, l'altra faccia della moneta della fede, è in realtà un altro programma di controllo mentale arcontico per il materialismo riduzionista) e gli insegnamenti spirituali corrotti (come possiamo vedere nelle distorsioni offerte dal cosiddetto Movimento New Age).

 

Tuttavia, molte persone che riescono a vedere attraverso l'inganno, non sono sempre consapevoli di come agisce la manipolazione "Divide et Impera", quando opera in modi "meno ovvi" attraverso le credenze, le ideologie e le istituzioni "socialmente accettate", tutte cose che sono state installate anche nei nostri schemi mentali dalle occulte forze arcontiche, manipolandoci come delle marionette.

 

Per dirla senza mezzi termini, nel momento in cui vi identificate come un,

liberale, progressista, conservatore, democratico, verde, repubblicano, anarchico, libertario, ateo, cristiano, buddista, musulmano, ecc.,

... oppure vi identificate con qualsiasi ideologia e fede socio-politica di,

estrema sinistra o estrema destra e tutto quello che sta in mezzo; socialismo, comunismo, capitalismo, fascismo... e ogni altra cosa che finisce con "-ismo",

...o dogma religioso e spirituale (compresa la religione di governo)...

  • se sostenete e votate per qualsiasi politico o partito...

  • se vi identificate in una bandiera, una nazione...

  • se vi identificate con qualsiasi gruppo, setta e movimento sociale, politico, religioso, spirituale,

...state contribuendo al processo in corso di divisione, separazione e frammentazione.

 

A sua volta, questo processo alimenta la frequenza del "Divide et Impera", che indipendentemente dalle vostre buone intenzioni, tramite l'identificazione o ideologia che sostenete o a cui acconsentite, crea sempre un aspetto di "opposizione controllata" con tutte le sue variazioni frammentate.

 

Si tratta del gioco/trappola della dualità.

"Più una persona attribuisce importanza alla determinazione della sua identità, più si separa dalla realtà illimitata della totalità.

Il meschino attaccamento all'identità, non solo crea conflitto all'interno dell'individuo, ma in tutta la società.

 

Nel suo libro "Identity and Violence", Amartya Sen sostiene che le persone più meschinamente si "identificano" attraverso la razza, il genere, lo status, la religione, il patrimonio o la nazionalità, più sono inclini a commettere degli atti di violenza.

 

Questo ha senso quando si comprendono le identificazioni "oggettive" come dei fenomeni top-down: le idee su come si dovrebbe essere vengono imposte sul sé.

 

Questa è già una forma di violenza, in cui l'idea domina e zittisce l'essere. Quando qualcuno adotta uno standard categoriale riguardo a come dovrebbe essere un umano, diventa fin troppo facile trasformarlo in violenza contro gli altri, persino contro gli amici, i vicini o i familiari.

 

Credo che le persone più pericolose siano quelle che sentono le loro idee sul Presente più acutamente di quanto sentano il Presente stesso". Philip Shepherd

Tutti questi approcci esterni e identificazioni condizionate si basano sulla mente e sul pensiero, l'aspetto dominante maschile della coscienza (indipendentemente dal sesso).

 

Non riesce a vedere e percepire la totalità; rimane alla deriva del momento presente; viene catturato nella trappola del tempo lineare (passato e futuro) sezionandosi e dividendosi sempre in più parti, imponendo delle "soluzioni" premature a una visione frammentata del mondo e della realtà, confondendo i sintomi con le cause... ed è cieco verso le potenti forze occulte e la Volontà Divina della Natura che agiscono su e attraverso di noi.

 

È un ciclo chiuso a spirale discendente che crea ulteriore entropia, divisione e separazione.

 

Questa esistenza incentrata sul capo è scollegata dall'aspetto femminile della coscienza radicato nel profondo del corpo, che percepisce solo la totalità (oltre i cinque sensi), l'interrelazione e la vera unità; questo essere l'Essere viene incarnato pienamente, senza aderire ad alcuna autorità, gruppo e movimento esterno, o alle loro idee e ideologie su cosa si dovrebbe "fare".

 

Questo "flusso ricettivo" è connesso a - e "ascolta" SOLO la Natura, il Divino e la silenziosa guida interiore (che di per sé è accessibile solo attraverso la collaborazione con "l'eterno Ora", alla quale la mente da sola non può accedere); rispetta l'espressione individuale e unica del Divino in ogni stadio evolutivo (livello dell'Essere), poiché "l'unità" non è correlata alla "stessa cosa"... ogni espressione del Tutto è una firma unica della Coscienza della Sorgente.

 

Tuttavia, la questione principale va oltre l'identificazione della persona con la fede e l'ideologia, o piuttosto, in che modo ognuna di queste identificazioni menzionate sopra potrebbe portare ad azioni e comportamenti che sono anche in linea con l'agenda del regno negativo (e rappresentano le motivazioni del Service to Self (stare al servizio del proprio sé).

 

Se dite agli altri come devono "vivere" o se cercate di implementare e supportare un sistema o un'ideologia con determinate regole a cui tutti "dovrebbero" obbedire, o certi stili di vita che dovrebbero "adottare" tutti... se vi identificate con uno stile di vita particolare (compresa l'identificazione o l'attaccamento a una dieta specifica, dicendo alla gente ciò che "dovrebbe" o "non dovrebbe" mangiare) perché pensate o credete che "salverà" il mondo o l'umanità, o perché è più "spiritualmente avanzato"... siete rimasti intrappolati nell'omogeneizzazione dell'umanità (la brama di rendere tutti uguali).

 

Questa ideologia mostra anche i tratti del complesso martire/salvatore, che di per sé è una trappola, specialmente se vi considerate il "migliore" e quindi guardate gli altri dall'alto verso il basso (vale a dire la trappola della superiorità)... giudicate le persone che non fanno ciò che non fate voi (al contrario di discernere in che modo i loro pensieri e le credenze stanno riducendo la loro e la vostra espansione sovrana)... in quello stato di supremazia da dissociazione, "LA MATRIX SIETE VOI".

 

Quando proiettiamo sugli altri ciò che va bene per noi e cerchiamo di "fare in modo che tutti seguano lo stesso copione", cadiamo nella trappola sopra citata:

l'Omogeneizzazione dell'Umanità (in cui si confonde l'unità con l'uniformità).

Questa trappola è l'agenda che sta alla base della Matrix, che gioca su livelli invisibili e attraverso una miriade di comportamenti STS (Service to Self), mascherati come operativi sulle frequenze STO (Service to Others).

 

Vediamo questo meccanismo manifestarsi su scala globale attraverso il lancio dell'agenda socialista del Nuovo Ordine Mondiale, ma si trova anche incorporato in molti circoli o gruppi spirituali alternativi e persino nel cosiddetto "movimento per la verità" (i cui membri , abbastanza ironicamente, potrebbero anche essere a conoscenza dell'agenda del NWO, anche se a un livello tridimensionale superficiale).

 

Personalmente, non appartengo (né promuovo) alcun gruppo, né utilizzo un particolare lavoro, insegnamento e modalità, come unica base o "lente" in cui guardare attraverso, né vedo nessuno e nessuna cosa come LA risposta e la via, perché ciò non esiste nella mia esperienza...

 

Di conseguenza, non mi lego a nessun gruppo o movimento "spirituale ed esoterico".

 

Ci sono già passato, l'ho fatto e ho affrontato la trappola risultante dal modo inconscio di pensiero di gruppo o ad alveare, che non è affatto ovvio ed evidente quando si è catturati nella sua rete.

 

L'ho imparato nel modo più duro, in quanto non mi sono fidato e non ho ascoltato la mia intuizione riguardo a un disaccordo personale che avvertivo riguardo al "consenso di gruppo" (basato sulla mia personale esperienza, intuizione e ricerca), che mi ha portato a non dire niente (sintomo di insicurezza, mancanza di amor proprio e falso "bisogno di appartenenza") in modo tale da non essere respinto o venire attaccato dal gruppo a cui appartenevo e con cui mi identificavo.

"L'insicurezza e l'ansia ci motivano anche a formare e unirsi in gruppi.

 

Essere parte di un gruppo ci allevia dall'ansia perché ci fa sentire come se non fossimo gli unici a sentirci insicuri su una cosa particolare.

Spesso formiamo gruppi con individui che hanno insicurezze simili alle nostre. Avere insicurezze simili [inconsce] ci porta ad avere desideri simili provenienti dalla prospettiva del modello di conflitto interno...

 

Quindi, più siamo insicuri e ansiosi, più siamo motivati a formare e mantenere dei gruppi".

Toru Sato – "The Ever-Transcending Spirit – The Psychology of Human Relationship, Consciousness and Development"

Vedo questa trama "cultish" che si intreccia attraverso molti gruppi su vari livelli, specialmente quando un gruppo è basato su un particolare insegnamento, fonte o una "modalità di risveglio" che promette "l'illuminazione", "l'attivazione del DNA", ecc. - che si traduce in gerarchia e in dogma a livello inconscio.

 

Lo si riesce a vedere bene quando i membri del gruppo (meccanicamente) sono sempre d'accordo l'uno con l'altro, creando una "camera d'eco" che non mette mai in dubbio la validità della fonte e degli insegnamenti che vengono seguiti e in cui ci si identifica, e prendono tutto quello che dice il Vangelo come vero al 100%.

 

Diventa immediatamente evidente anche quando il fondatore o il leader del gruppo attacca chiunque non sia d'accordo con lui e tutti gli altri membri del gruppo gli vanno dietro attaccando "l'outsider".

 

Questi comportamenti creano e alimentano la frequenza del "Divide et Impera".

 

Se c'è una cosa che ho imparato lungo il mio cammino, attraverso l'esperienza e lavorando per un decennio faccia a faccia con le persone, è che ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra e non c'è nulla da fare in merito.

 

Chiunque sostenga che il suo particolare metodo o insegnamento sia il "migliore" o "l'unico modo"; se dice di avere un dogma evidente che pretende di "salvare il mondo", ecc... si tratta di qualcuno che è stato influenzato dal pensiero della Matrix STS e dal virus di "omogeneizzazione".

 

Questi individui non comprendono le vaste differenze che esistono tra i livelli dell'Essere e le lezioni dell'anima che attende ogni persona nel suo particolare e unico percorso verso il risveglio.

"Quando qualcuno considera apertamente i propri sistemi di pensiero come monumentalmente importanti, sta divulgando una profonda frattura nel proprio nucleo.

 

Si svolge pubblicamente una lotta interiore.

 

Tuttavia, insistono sul fatto di essere altruisticamente devoti solo a trasmettere delle informazioni, a servire da canale per la conoscenza sacra, aiutare il risveglio globale, essere al servizio dello spirito planetario, o qualche altra cazzata del genere.

 

Molte persone mettono un sigillo artificiale sul loro lavoro e sulla loro ricerca, restando bloccati in una visione a tunnel degli argomenti su cui continuano a focalizzarsi, cercando di spiegare tutto attraverso essa invece di essere veramente aperti e guardare i molti altri angoli della nostra multiforme realtà.

 

Non attaccatevi a qualcosa da cui non riuscite ad allontanarvi onorevolmente. Restate liberi e flessibili. Abbiate il coraggio di discriminare. Imparate a conoscere quando siete di fronte a un dogma.

 

Dovete sapere quando state ascoltando il grido dell'ego.

 

L'energia che è in voi è la vostra unicità e individualità. Il modo in cui vedete e vi muovete nel mondo è un prezioso lascito per la fonte divina da dove siete venuti e dove tornerete.

 

Se passeggiate per qualsiasi città, vedrete le persone che scelgono di non avere il controllo di sé stesse e quindi diventano dei seguaci: non sono indipendenti, non sono degli individui, dei pionieri e degli esploratori, ma seguono una via anti-umana.

 

La più grande minaccia per l'establishment è l'individualità, le persone che pensano da sole, le persone che dicono: basta con questa mentalità di gruppo. Non mi interessa cosa seguono gli altri.

 

Magari è la miglior tecnica yoga, il guru spirituale più bravo, il più bel testo antico indù, tedesco o francese, qualunque cosa. Non mi interessa.

 

Se li state seguendo, state sbagliando. L'unico percorso da fare è quello individuale. Ecco di cosa si tratta e per cosa siete qui.

 

Esiste un assioma esoterico in cui tutte le cose non vere alla fine si distruggono. Finché l'Io si toglie di mezzo, l'Impero crolla. Si tratta di un potere naturale del processo evolutivo. Negli studi mistici scoprirete che questo è già avvenuto prima.

 

È accaduto periodicamente per milioni di anni, non migliaia, ma milioni di anni e il messaggio è sempre il solito: "hey, umani, guardate che siete super potenti."

 

È la volontà divina, la scintilla metafisica della creazione che sta dentro di voi. Chiamatela come meglio volete.

 

Stare qui significa crescere ed esplorare come individui. Se non lo facciamo, diamo via la nostra energia, la abbandoniamo e ci sono altri esseri in questo mondo che la prenderanno volentieri e ci faranno qualcos'altro.

 

È così che nasce un Impero".

Neil Kramer

Al di là della comprensione (e della visione) di come questo virus arcontico di manipolazione della mente stia operando apertamente attraverso le macchinazioni della cultura della realtà consensuale, il processo di risveglio implica capire come questi programmi possano sorgere attraverso di noi nelle situazioni di vita quotidiana, specialmente attraverso l'identificazione di gruppo (in tutte le sue forme e variazioni).

 

Questo è un aspetto importante per la definizione della sovranità, così vitale come liberarci energicamente dal controllo "esterno".

 

Non ci può essere una vera sovranità fintanto che rimaniamo schiavi delle nostre menti e dei nostri pensieri, in quanto sono completamente incatenati alle credenze, al pensiero di gruppo e alle ideologie con le quali ci identifichiamo.

 

Confondiamo l'unità con l'uniformità. Esistono dei livelli molto diversi dell'Essere, che si trovano all'interno dei sette miliardi di persone che attualmente risiedono sulla Terra.

 

TUTTI gli umani sono un'espressione frattale dell'Uno/Divino (compresi quelli che si potrebbero considerare "cattivi") e le loro vite si svolgono a uno stadio co-creativo.

 

Siamo spinti dalla forza Divina a lasciar andare queste identificazioni illusorie di cui tanto ci vantiamo per dare un senso al nostro Io. Così facendo, faremo davvero una scelta coraggiosa nell'evolvere verso uno stato di coscienza completamente diverso... Non solo saremo il cambiamento, ma addirittura un salto quantico.

 

 

 

 

Questo non succederà da un giorno all'altro e nemmeno durante la nostra "vita" o nel prossimo "futuro".

 

Si tratta di un processo lento e noioso, perché la resistenza contenuta nella natura inferiore dell'umanità (mantenuta e alimentata dalle forze occulte), è forte.

 

Tuttavia, più ci aggrappiamo a questi costrutti e identificazioni mentali, operando e vivendo tramite loro, senza alcun sincero sforzo interno di diventare dei trasduttori consapevoli della Divina Volontà, sarà molto "più difficile" farcela, sia individualmente che globalmente... lo dico ancora, questo a prescindere dalle nostre buone intenzioni.

 

Diventerà più intenso e caotico mentre proseguiremo il viaggio e... non abbiamo ancora visto nulla.

 

Di solito, le persone non mettono in discussione le loro convinzioni radicate, né si impegnano in un sincero lavoro autonomo finché non soffrono; inoltre, bisogna tener conto che ci sono lezioni molto diverse per ogni singolo individuo.

 

Durante questo Periodo di Transizione, la Luce e l'Oscurità aumentano esponenzialmente su modelli paralleli.

 

Il processo di Risveglio non consiste in un movimento lineare ascendente che trasmette solo amore, beatitudine e pace; si tratta piuttosto di una spirale che si espande in tutte le direzioni, su e giù, dentro e fuori, portando consapevolezza a Tutto Ciò Che È.

 

Non potete raggiungere la luce senza aver esplorato completamente l'oscurità, in quanto tutto sta venendo avanti per essere riconosciuto, per venire alla luce, per essere portato alla consapevolezza e per essere reso cosciente.

 

Ecco cosa implica il percorso di evoluzione cosciente.

"Più uno si alza, più uno si abbassa. L'evoluzione non si muove sempre verso l'alto in un paradiso sempre più celeste, ma sempre più in profondità. Ogni ciclo evolutivo si chiude sempre un po' più in basso, un po' più vicino al Centro dove il supremo Alto e Basso, il cielo e la terra, finalmente si incontreranno... Più luce [il ricercatore] possiede, più oscurità scopre."

Satprem

 

 

"Si dice che nessun albero può crescere in paradiso se le sue radici non arrivano all'inferno".

Carl Jung

 

 

"Nessuno può raggiungere il paradiso senza passare per l'inferno."

Sri Aurobindo

 

 

 

Il Grande Quadro e la Trappola Mentale

 

Il potenziale per il "risveglio" non è mai stato grandissimo e allo stesso tempo aumenta anche il potenziale di distrazione e di inganno (specialmente con l'avvento del transumanesimo), poiché le ostili forze occulte non rinunceranno mai così facilmente a una fonte di cibo.

 

I "drammi" continueranno ad accumularsi di intensità fino a che "noi", o una certa frazione dell'umanità, riusciremo a superare questa Matrix mentale mutante dualistica basata sulla paura (tramite l'introspezione, che funge da ancora incorporata per la frequenza della Forza Divina).

 

Eppure, questa opposizione "tenebre contro luce" serve anche da funzione di insegnamento e crea l'attrito necessario per accendere il fuoco alchemico richiesto per l'evoluzione della coscienza.

 

Tutto ciò che c'è, esiste da lezione. Si tratta dell'intero "scopo" della dualità (per cui il "male" serve da insegnamento, poiché si manifesta anche come parte dell'Uno).

 

Questa esistenza di terza densità è uno stadio o fase intermedia, una soglia da attraversare ("in molti sono chiamati, in pochi scelgono di rispondere alla chiamata") prima di diventare degli esseri auto-realizzati, delle anime individuali con un diritto di nascita completamente attivato da esplorare... che trascendono persino l'entropia e la morte stessa.

 

Si tratta di un processo altamente individuale, differente per ogni anima che lo sperimenta.

 

Tutti noi abbiamo i nostri unici percorsi e processi, e non esiste nessuna soluzione mentale esterna che possa accelerarli o apportare dei veri e propri cambiamenti radicali (magari riescono a cambiare la tappezzeria della prigione (invisibile) circostante, ma non possono farci uscire del tutto dalla gabbia).

 

Il più delle volte, le nostre scelte alimentano e supportano la realtà che le persone stanno cercando di combattere (completamente concentrate sui processi esterni di "messa a punto"), in quanto percepiscono un "errore" nella creazione e cercano di liberarsi dell'altra parte"; un po' come se "Dio", il Divino o la Sorgente facessero un errore.

 

Ciò che viene creato all'Interno si riflette all'Esterno (da non confondere con la distorsione New Age di "Creazione della Realtà").

 

Tutto il "caos" percepito che vediamo sul palcoscenico mondiale (incluso il "Cambiamento Climatico") è un riflesso di chi e come siamo dentro:

frammentati, separati, contraddittori, persi, confusi, impauriti, reattivi e molti altri aspetti inconsci che proiettiamo esternamente... ci identifichiamo con la personalità condizionata e illusoria che "pensiamo" di essere, siamo presi nelle sue convinzioni, attaccamenti, identificazioni, pregiudizi, desideri e proiezioni programmate e condizionate... siamo dei sonnambuli che sognano di essere svegli.

La disillusione è un processo doloroso ma necessario, se vogliamo che i vecchi bisogni muoiano prima che il nuovo possa nascere.

 

Siamo nel canale del parto, in attesa che venga consegnata la nuova umanità... e ogni evento di nascita è allo stesso tempo sia doloroso che bello... chiedetelo a qualsiasi madre!

 

Tuttavia, abbiamo ancora una lunga strada da percorrere lungo questo culmine, anche se per ora tutto va bene.

 

Benvenuti nel paradosso di tutti i paradossi: la mente è un potente alleato per la crescita e l'espansione, tuttavia i nostri pensieri non capiranno mai la natura espansiva della vita umana...

 

Infatti, sono un ostacolo che inibisce l'inizio del processo, poiché la mente è la "porta" attraverso la quale le ostili forze occulte ci controllano e ci manipolano.

 

 

 

"È chiaro che la Mente non è stata in grado di cambiare radicalmente la natura umana.

 

Potete continuare a cambiare all'infinito le istituzioni umane, ma ciò nonostante saranno sempre piene di imperfezioni. Deve esserci un altro potere che non solo riesce a resistere, ma persino supera questa pressione verso il basso.

 

Anche se le nostre idee raggiungessero la vita nella loro forma più pura, sarebbero comunque incapaci di creare qualcosa di diverso da un ordine militare, o forse da un ordine religioso santo e confortevole, ma pur sempre un ordine, perché la Mente può solo escogitare dei sistemi e cercare di mettere tutto al loro interno.

 

La ragione per cui l'uomo lotta con la vita, diventa sia empirica che dottrinale. Taglia una fetta di verità, mette una goccia di illuminazione divina e con esse fa una legge universale; confonde costantemente l'unità con l'uniformità.

 

Anche quando è in grado di comprendere il bisogno di diversità, è praticamente incapace di implementarlo, perché sa solo come gestire ciò che è invariabile e finito, mentre il mondo pullula di varietà infinite.

 

Le stesse idee sono parziali e insufficienti:

non solo hanno un trionfo molto parziale, ma anche se il loro successo fosse completo, sarebbe comunque deludente, perché non sono tutta la verità della vita e quindi non possono sicuramente governarla e perfezionarla.

La vita sfugge alle formule e ai sistemi che la nostra ragione, a fatica, tenta di imporre; si proclama troppo complessa, troppo piena di infinite potenzialità per essere tiranneggiata dall'intelletto arbitrario dell'uomo.

 

La radice della difficoltà è che alla base di tutta la nostra vita ed esistenza, sia interna che esterna, c'è qualcosa su cui l'intelletto non potrà mai dominare e controllare: l'Assoluto, l'Infinito.

 

Nella vita, dietro a ogni cosa c'è un Assoluto, che a modo suo quella cosa sta cercando di scoprire; tutto ciò che è finito tende a esprimere un infinito che sente essere come la sua reale verità.

 

Inoltre, in Natura non solo ogni classe, ogni tipo e ogni tendenza è spinta a lottare per cercare una propria variazione.

 

Quindi, non c'è solo un Assoluto, un Infinito che governa la propria espressione in molte forme e tendenze, ma c'è anche un principio di infinita potenzialità e variazione piuttosto sconcertante per l'intelligenza ragionatrice; in quanto la ragione affronta con successo solo ciò che è stabilito e finito.

 

Nell'uomo questa difficoltà raggiunge il suo culmine.

 

Poiché, non solo l'umanità è illimitata nella sua potenzialità, non solo ciascuno dei suoi poteri e tendenze cerca il proprio assoluto per la sua via e quindi è naturalmente irrequieto sotto il rigido controllo della ragione; tuttavia, in ogni uomo i gradi, i metodi e le combinazioni variano; ogni uomo appartiene non solo all'umanità comune, ma all'Infinito che è in lui e perciò è unico.

 

Siccome questa è la realtà della nostra esistenza, sia la ragione intellettuale che la volontà intelligente non possono affrontare la vita nella sua sovranità".

Sri Aurobindo