06 maggio 2015

dal Sito Web RT

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

 

 

 

 

Reuters / Adnan Abidi

 

 

 

Il terremoto in Nepal non è costato solo la vita di più di 7.500 persone, ha lasciato più di 14.000 feriti e ha distrutto città intere, ma ha anche influito sull'atmosfera di tutto il nostro pianeta. Così afferma la NASA.

 

Dati di un 'software' sviluppato dal Laboratorio di Propulsione a Chorro (JPL) della NASA, rivelano che il terremoto che ha scosso il Nepal il 25 aprile ha creato onde di energia che sono penetrate nell'atmosfera superiore della Terra, perturbando la distribuzione degli elettroni nella ionosfera, la regione dell'atmosfera situata dai 60 ai 1000 chilometri sopra la superficie della Terra.

 

Queste perturbazioni sono state sentite grazie ai segnali trasmessi dal sistema GPS e sono state ricevute da un ricevitore situato vicino al Nepal.

 

Il risultato è che sono stati registrati alcuni cambiamenti nella ionosfera che adesso sono allo studio; si esaminano anche altri rischi naturali come le eruzioni vulcaniche o gli tsunami.

 

Gli scienziati considerano che i dati in loro possesso possano aiutarli a sviluppare nuovi modelli di propagazione di onde che potrebbero essere parte di futuri sistemi di allarme contro gli tsunami e altri disastri naturali, difficili da identificare o predire.

 

 

 

 

 

@NASA

GPS data show how the 7.8 Gorkha #NepalEarthquake disturbed Earth's upper atmosphere: go.nasa.gov/1E2KYdt #Nepal