traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

Zuppa d’aglio preparata con 52 spicchi d’aglio

...può combattere infreddature, influenza e anche il norovirus

di John Summerly

20 gennaio 2013

dal Sito Web PreventDisease

 

Dimenticatevi del vaccino contro l’influenza. Una zuppa fatta con 52 spicchi d’aglio, cipolla, timo e limone, distrugge quasi tutti i virus che trova compresi raffreddori influenza e norovirus.

 

 

 

 

L’aglio è vincitore per i suoi poteri contro il virus, poiché in questi mesi bui di contagio ripugnante troviamo sulla nostra strada sternuti e tosse.

 

Si è guadagnato la reputazione di distruttore di virus grazie ad uno dei suoi componenti chimici, la allicina.

 

Una scoperta significativa e recente dell’Università Statale di Washington, dimostra che l’aglio è cento volte più efficace degli antibiotici più famosi nella lotta contro i batteri che causano malattie normalmente responsabili delle malattie trasmesse dagli alimenti.

 

Le ricerche dimostrano che l’allicina fa abbassare il colesterolo e la pressione arteriosa e aiuta anche a prevenire i coaguli di sangue. L’aglio può ridurre anche il rischio di sviluppare l’arteriosclerosi (indurimento delle arterie). I componenti di questo bulbo familiare uccide molti organismi, inclusi batteri e virus che causano dolori all’orecchio, influenza e raffreddori.

 

La ricerca indica che l’aglio è anche efficace contro i dolori della digestione e la diarrea.

 

Inoltre, altri studi suggeriscono che questa erba comune e conosciuta può aiutare a prevenire i tumori.

"Questa sostanza chimica è conosciuta da molto tempo per i suoi poteri antibatterici e anti funghi” dice Helen Bond, una dietista che risiede nel Derbyshire e portavoce dell’Associazione Dietetica Britannica.

 

"Grazie a questo, la gente deve sapere che rende più forte il proprio sistema immunologico. Molti pestano solo l’aglio, mescolandolo con l’olio d’oliva e lo spalmano sul pane. Comunque ancora non è stato dimostrato se in realtà così può funzionare o no.”

 

Infatti, gli scienziati non sono d’accordo sulla capacità dell’aglio a combattere i raffreddori e l’influenza.

 

Nello scorso mese di marzo, una ricerca importante della rispettata organizzazione globale della ricerca, la Base Dati Cochrane ha trovato che aumentare il consumo dell’aglio durante l’inverno, può ridurre la durata dei sintomi del raffreddore - da cinque giorni e mezzo a quattro e mezzo.

 

Ma il rapporto che un amalgama di tutti gli studi scientifici precedenti sull’aglio, riporta che non può trarre conclusioni solide perché c’è una grande mancanza su larga scala, di ricerca autorizzata.

 

Il problema è che le società farmaceutiche non sono interessate a realizzare grandi prove e care -come lo farebbero con componenti promettenti di farmaci nuovi - perché nell’aglio non c’è niente che si possa brevettare, impacchettare e vendere con fini di lucro.

 

 

 

Ricetta Modificata Di Zuppa di Aglio

 

Per 4 persone

  • 26 spicchi di aglio (senza pelare)

  • 2 cucchiai di olio di oliva

  • 2 cucchiaiate(1/4stick) burro biologico (animali nutriti con erba)

  • 1/2 cucchiaino di pepe di Cayenna in polvere

  • 1/2 tazza di zenzero fresco

  • 2 1/4 tazze di cipolla a fette

  • 1 1/2 cucchiaino di timo fresco tritato

  • 26 spicchi di aglio pelati

  • 1/2 tazza de latte di cocco

  • 3 1/2 tazze di brodo vegetale biologico

  • 4 fette di limone

 

 

Procedimento

  • Riscaldare il forno a 350°

  • Mettere i 26 spicchi di aglio su un piatto di vetro piccolo da forno

  • Aggiungere 2 cucchiai di olio di oliva e spolverare con il sale marino, mescolare bene

  • Coprire il piatto da infornare con carta di alluminio ed infornare fino a che l’aglio diventa dorato e tenero, aprox. 45 minuti

  • Far raffreddare il tutto

  • Stringete l’aglio tra le dita per liberarlo dall’involucro

  • Mettete l’aglio schiacciato in una scodella

  • Sciogliere il burro in una casseruola grande a fuoco medio alto

  • Aggiungere cipolla, timo, zenzero e pepe e cucinare fino a che la cipolla diventa trasparente, all’incirca 6 minuti

  • Aggiungere l’aglio cotto a 26 spicchi di aglio crudo e cucinare per circa 3 minuti

  • Aggiungere il brodo di verdure, coprire e cucinare a fuoco lento fino a che l’aglio diventa tenero, aprox. 20 minuti

  • Girarlo fino a che diventi un soave purea

  • Mettere una volta ancora la zuppa nella pentola, aggiungere il latte di cocco e cucinate a fuoco lento

  • Aggiungere sale e pepe per dare sapore

  • Spremere il succo di una fetta di limone in ogni piatto e servite

 

Si può preparare con un giorno di anticipo.

Coprite e mettete in frigorifero.

Riscaldare a fuoco medio, girando di quando in quando.

 

 

 

 

Se l’aglio risultasse essere una medicina meravigliosa, i consumatori potrebbero comprarla al supermercato per qualche centesimo a pezzo o seminarlo nel proprio giardino.

 

L’aglio ha, nonostante tutto, una lunga e orgogliosa tradizione come medicina.

  • Gli antichi Egiziani lo raccomandavano per 22 tipi di dolore. In un papiro datato 1500 a.C., gli "operai che costruirono" le piramidi lo mangiavano per aumentare la loro resistenza e per mantenersi sani.

  • Gli antichi Greci sostenevano che l’aglio curava tutto, dalle infezioni ai problemi polmonari, disordini del sangue, per curare punture di insetti ed anche era un trattamento per la lebbra.

  • I Romani alimentavano i loro soldati e marinai con l’aglio per migliorare la loro resistenza.

  • Dioscoride, il medico personale dell’imperatore di Nerone, scrisse un trattato di cinque volumi esaltando le virtù dell’aglio.

  • Uno dei più interessanti risultati recenti è che l’aglio incrementa i livelli di antiossidanti per il corpo.

Scientificamente conosciuto come Allium sativum, l’aglio è stato famoso nella storia per la sua capacità di combattere i virus e i batteri.

 

Louis Pasteur, nel 1858, notò che il batterio moriva quando era intriso d’aglio. Fin dal Medio Evo, l’aglio è stato usato per trattare le ferite, intero o a pezzi e applicato direttamente sulle ferite per inibire l’estendersi dell’infezione. I Russi si riferiscono all’aglio come alla penicillina russa.

 

Più recentemente, i ricercatori hanno scoperto prove che l’aglio ci può aiutare a rimanere sani e salvi in mille modi.

 

Lo scorso mese di giugno, gli specialisti di nutrizione dell’Università della Florida, hanno scoperto che mangiare aglio può aumentare il numero di cellule T nel sangue, che svolgono un ruolo vitale nel rafforzamento del sistema immunologico e nel combattere i virus.

 

Gli studiosi di farmacologia dell’Università della California hanno scoperto che l’allicina - l’ingrediente attivo dell’aglio che provoca l’alito cattivo - è un assassino mortale per le infezioni. L’allicina fa sì che i nostri vasi sanguigni si dilatano, migliorando così il flusso sanguigno e aiutano a far fronte ai problemi cardiovascolari come il colesterolo alto.

 

Nel 2007, in Brasile, i dentisti hanno scoperto che fare gargarismi con acqua e aglio (fatto aggiungendo spicchi di aglio schiacciati ad acqua calda, ma senza che sia bollita) può uccidere i germi che causano carie e malattie delle gengive.

 

C’è stato però un ostacolo:

i volontari non hanno voluto continuare l’esperimento, lamentandosi che i gargarismi di aglio li avevano fatti sentire delle vertigini.

Nonostante questo, ho avuto la scusa per usare la mia ampia fonte di aglio.

 

Anche se il clima brutto dell’anno passato ha provocato la perdita di raccolti nei miei campi, ho avuto un buon raccolto di aglio.

 

Tra le sue molteplici virtù, l’aglio uccide lumache e chiocciole. I ricercatori dell’Università di Newcastle, credono che contiene oli che possono paralizzare il sistema nervoso di queste creature vischiose.

 

Ci sono due scuole di pensiero per quanto riguarda la miglior maniera di preparare l’aglio per usufruire al meglio delle sue qualità medicinali.

 

Ricercatori argentini hanno scoperto che l’aglio libera il tipo di componenti di allicina quando gli spicchi si cuociono al forno; gli scienziati dell’Università Medicina della Carolina del Sud credono che pelare l’aglio e lasciarlo riposare senza chiuderlo per 15 minuti produce i più alti livelli di componenti per combattere le infezioni.

 

Voi potete, quindi, pelare solo la metà degli spicchi di aglio e far rosolare l’altra metà con la porta del forno ben chiusa (per evitare che l’odore impregni tutta la casa).

 

Dopo una laboriosa ora e un quarto per preparare la zuppa, versare il succo di limone in una ciotola fumante che cuoce a vapore e lasciatela lì.

 

L’aroma profumato accelera sicuramente l’appetito e la prima cucchiaiata non delude. Deliziosa com’è, una ciotola di zuppa fatta in casa è più di un pasto abbondante.

 

Per quanto riguarda i poteri di prevenzione della zuppa per i raffreddori, solo il tempo lo dirà. Ciotole piene prese regolarmente possono sicuramente mantenermi senza dolori invernali grazie ai composti che l’aglio contiene e che uccidono il virus.

 

O potrebbe essere che il mio alito di aglio, dalla forza nucleare, manterrà lontano tutti quelli che sono contagiosi con i loro starnuti per i prossimi mesi.

 

 

 

Fonti

·   nlm.nih.gov

·   healthy-holistic-living.com

·   smittenkitchen.com

·   dailymail.co.uk

·   wikipedia.org

 

 

 

 

 

 

Aglio: provato che è 100 volte più effica degli antibiotici, quando lavora in una frazione di tempo

di April McCarthy

02 Maggio 2012

dal Sito Web PreventDisease

 

Un risultato importante dell’Università Statale di Washington dimostra che l’aglio è cento volte più efficace di due antibiotici comuni per la lotta contro i batteri che causano le malattie generalmente responsabili di malattie trasmesse dagli alimenti

 

Il lavoro è stato pubblicato recentemente sul Journal of Antimicrobial Chemotherapy, una continuazione della ricerca precedente dell’autore di Applied and Environmental Microbiology, che aveva dimostrato in maniera efficace che l’aglio concentrato è efficace contro la crescita di batteri C. jejuni .

 

L’aglio è probabilmente l’alimento più potente in natura. E’ una delle ragioni per cui le persone che seguono la dieta mediterranea vivono più a lungo e in salute.

 

L’aglio è anche un attore importante nel laboratorio di ricerca.

"Questo lavoro, per me, è molto emozionante perché dimostra che questo composto ha il potenziale per ridurre i batteri che causano malattie nel nostro habitat e nella somministrazione di alimenti”, così riporta Xiaonan Lu, ricercatore e autore principale dell’articolo.

Uno dei recenti risultati tra i più interessanti, è che l’aglio incrementa nel corpo i livelli di antiossidanti.

 

Conosciuto scientificamente come Allium sativum, l’aglio è stato famoso nella storia per la sua capacità di combattere i virus e i batteri. Louis Pasteur osservò nel 1858 che i batteri morivano quando venivano nebulizzati con l’aglio.

 

Fin dal Medio Evo, l’aglio è stato utilizzato per curare ferite, è lavorato e tagliato e applicato direttamente sulle ferite per impedire il propagarsi dell’infezione.

 

I Russi quando parlano dell’aglio lo chiamano la penicillina russa.

"Questo è il primo passo per sviluppare o pensare a nuove strategie di intervento” ha detto Michael Konkel, un coautore che ha fatto ricerche sul Campylobacter jejuni per 25 anni.

 

"Il Campylobacter è solo la causa batterica più comune tra le malattie trasmesse tramite alimenti negli Stati Uniti e probabilmente nel mondo”.

Secondo il Centro Americano per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, circa 2,4 milioni di americani soffrono di sintomi che comprendono diarrea, spasmi, dolori addominali e febbre.

 

I batteri sono anche responsabili di scatenare quasi un terzo dei casi di un disordine conosciuto come la sindrome di Guillain-Barré.

 

Il solfuro di diallile è un composto organo solforoso che deriva dall’aglio e di altre piante del genere Allium. Si produce durante la scomposizione dell’allicina, che si libera quando tritiamo l’aglio.

 

Lu e i suoi colleghi hanno esaminato la capacità che ha il solfuro di diallile di uccidere il batterio quando è protetto da una bio-pellicola appiccicosa che diventa mille volte più resistente agli antibiotici della cellula batterica che gira libera.

 

Hanno riscontrato che il composto può penetrare facilmente nella bio-pellicola protettiva e uccide le cellule batteriche mediante la combinazione con un enzima che contiene zolfo e poi cambiare la funzione dell’enzima e chiudere effettivamente il metabolismo cellulare.

 

I ricercatori hanno riscontrato che il solfuro di diallele era stato mille volte più efficace di antibiotici come l’eritromicina e ciprofloxicina e spesso funziona in un lasso di tempo.

 

In due lavori precedenti dell’anno scorso da Lu e dai suoi colleghi su WSU Applied and Environmental Microbiology e Chimica Analitica hanno riscontrato che il solfuro di dialleli e altri composti solfuro organici uccidono effettivamente importanti agenti patogeni trasmessi dagli alimenti, come Listeria monocitogeni e Escherichiacoli O157: H7.

"Il solfuro di diallele può essere utile per ridurre i livelli della Campylobacterindel dell’ambiente e per pulire il gruppo delle industrie dal processo alimentare poiché il batterio si trova avvolto in una bio-pellicola” secondo Konkel.

 

“Il solfuro di diallele potrebbe rendere più sicuri gli alimenti da mangiare” dice Barbara Prasco, uno degli autori degli ultimi tre lavori e assistente di Lu nel suo dottorato in scienza degli alimenti.

 

“Può essere utilizzato per pulire superfici per la preparazione degli alimenti e come conservante di alimenti confezionati come le insalate di patate e pasta, insalate di cavolo e carne fredda”.

 

“Così la vita si allungherebbe e potrebbe anche ridurre l’aumento dei batteri potenzialmente dannosi”.

La sostanza naturale si potrebbe ricavare artificialmente senza introdurre sostanze chimiche nocive che pregiudicano la riduzione delle sue capacità di ridurre le malattie.

 

Ironicamente, molti ricercatori pensano che gli antibiotici possono essere solo uno dei vari fattori che contribuiscono l’ostruzione intestinale nei bambini piccoli.

 

 

 

 

 

 

I Chimici spiegano i benefici dell’aglio

03 febbraio 2009

dal Sito Web ScienceDaily

 

Una equipe con a capo Queen, ha scoperto la ragione per cui l’aglio ci fa bene.

 

I ricercatori hanno creduto molto che il composto organico, l’allicina, che dà all’aglio aroma e sapore, agisce come l’antiossidante più potente al mondo.

 

Fino ad ora, però, non è chiaro come opera l’allicina o come si accumula se la si paragona con il più comune degli antiossidanti, la vitamina E, e l’enzima Q10, che rallenta gli effetti dannosi dei radicali.

 

Il professore di chimica Derek Pratt, che ha diretto lo studio dice:

"Non abbiamo compreso come l’aglio possa contenere un antiossidante efficace, poiché non ha una quantità ragguardevole dei tipi di elementi generalmente responsabili dell’elevata attività antiossidante delle piante come i flavonoidi trovati nel tè verde o nell’uva”.

 

"Se l’allicina è di fatto la responsabile di questa attività nell’aglio, vorremmo verificare come funziona."

Il gruppo di ricerca ha messo in dubbio la capacità dell’allicina di catturare i radicali che danneggiano in maniera efficace e ha considerato la possibilità che possa esserne responsabile un prodotto della scomposizione dell’allicina stessa.

 

 

Aglio

I chimici hanno scoperto la ragione per cui l’aglio ci fa bene.

 

 

Attraverso esperimenti con allicina prodotta sinteticamente, hanno riscontrato che si produce un acido quando il composto si disgrega rapidamente e reagisce con i radicali.

 

I risultati sono stati pubblicati sul numero di gennaio 2009 della rivista internazionale di chimica Angewandte Chemie.

"In sostanza, il composto allicina si deve scomporre per generare un potente antiossidante", spiega il dott. Dott. Pratt, Cattedra di Ricerca della Chimica dei Radicali Liberi del Canada.

 

"La reazione tra l’acido solfonico e i radicali è molto rapida, è limitata nel tempo che impiega a far sì che le molecole entrino in contatto. Nessuno ha visto composti, naturali o sintetici, reagire così velocemente come gli antiossidanti”.

Il ricercatore è convinto che esista una relazione tra la reattività dell’acido solfonico e i benefici medici dell’aglio.

"Anche se l’aglio è stato utilizzato come un’erba medicinale per secoli e in vendita ci sono molti integratori all’aglio, ancora oggi non c’è una spiegazione convincente del perché l’aglio fa bene” dice il dott. Pratt.

 

"Credo che abbiamo fatto il primo passo verso la scoperta di un meccanismo chimico fondamentale che può spiegare i benefici medici dell’aglio”.

Insieme alla cipolla, ai porri e allo scalogno, l’aglio è una specie della famiglia delle Alliaceae.

 

Tutte queste piante contengono un composto che è molto simile all’allicina, ma non hanno le stesse proprietà medicinali. Il dott. Pratte i suoi colleghi credono che si debba a un tasso più basso di scomposizione dei similari all’allicina nella cipolla e nello scalogno, perdite che portano a un livello minore di acido solfonico disponibile a far reagire i radicali come antiossidanti.

 

Lo studio è stato finanziato da Scienze Naturali e Ingegneria della Ricerca del Canada (NSERC) e dal Ministero dell’Innovazione dell’Ontario.

 

Altri membri del gruppo di ricerca sono i ricercatori chimici dottori Vipraja Vaidya e Ingold Keith del Consiglio Nazionale delle Ricerche del Canada.