03 Giugno 2016

dal Sito Web RT

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in spagnolo

 

 

 

Dado Ruvic

Reuters

 

 

 

"Bisogna fare attenzione perché questo

apre molte possibilità al 'doxing"

ChemaAlonso, esperto in sicurezza, ci mette sull'avviso.

 

 

 

Facebook 'spia' con chi ha conversazioni con gli utenti di WhatsApp per fare poi un'integrazione dei dati del servizio di messaggi con quelli che già possiede e migliorare il funzionamento dei suoi sistemi di sicurezza. Questo quanto scritto dall'esperto di sicurezza Chema Alonso sul suo blog elladodelmal.com.

 

Alonso, che afferma che tutto ciò si può vedere sotto vari aspetti della rete sociale, da come esempio l'esperienza avuta da un lettore attraverso il servizio di suggerimenti per gli amici di Facebook.

 

Questa persona, per errore, ha ricevuto il messaggio di una sconosciuta (che non era nella lista dei suoi contatti) sul suo servizio di WhatsApp.

 

Il lettore è stato in grado di accedere alla fotografia di chi aveva inviato il messaggio e più tardi, quando si collegò a Facebook, vide con sua somma sorpresa, che la rete sociale gli stava raccomandando come amico quella stessa persona.

 

Secondo l'esperto in sicurezza, la persona che gli aveva inviato il messaggio di WhataApp poteva vedere le sue scelte private che gli permettevano di vedere l'immagine del suo profilo e aveva anche utilizzato la foto principale su Facebook.

 

Alonso sostiene che una delle ragioni per cui Facebook può collegarsi con gli utenti di WhatsApp è il fatto che un utente abbia associato il suo numero di telefono al conto della rete sociale, per esempio, che abbia un secondo fattore di autentificazione.

 

Alonso ci avvisa:

"Bisogna fare attenzione perché questo dà molte possibilità al 'doxing' (poter controllare nuove informazioni della persona attraverso il suo conto)”.