18 Settembre 2015

dal Sito Web ElRobotPescador

traduzione di Nicoletta Marino

Versione in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

Nel mondo è in aumento il numero delle persone disposta a distruggere i privilegi, gli abusi e la corruzione dei banchieri.

 

L'articolo che segue sembra darci ragione.

 

Se leggiamo bene il contenuto, possiamo predire che i banchieri finiranno in prigione durante la prossima crisi economica e finanziaria. E non saranno pochi, ma tanti, tantissimi.

 

Su che cosa ci basiamo per fare un'affermazione tanto azzardata come questa?

 

Sul contenuto dell'articolo realizzato dal consulente esperto di crimini finanziari Rowan Bosworth Davies, che ha assistito recentemente al 33º Simposio Internazionale di Cambridge sui Reati economici.

 

 

Rowan Bosworth Davies

 

 

Il consulente fornisce alcuni dati significativi sul clima attuale contro i banchieri in un articolo dal titolo "I banchieri delinquenti coinvolti", da cui prendiamo alcuni stralci…

 

 

Jesus College di Cambridge

 

Il Jesus College di Cambridge ha organizzato, ancora una volta, il simposio più importante al mondo sulla criminalità economica e più di 500 relatori e penalisti importanti provenienti dai più grandi fori internazionali si sono riuniti per presentare e dare conferenze alle centinaia di delegati e partecipanti.

 

 

 

 

Questo Simposio, di fatto, si è trasformato in un punto di riferimento per le riunioni internazionali dello stesso tipo e con gli anni ha dimostrato di avere una grande influenza per lo svolgimento e lo sviluppo della politica internazionale destinata a combattere la criminalità finanziaria ed economica internazionale.

 

La cosa che il simposio di quest'anno ha evidenziato con chiarezza e rapidità, è il sentimento generale di profondo disgusto e la ripugnanza nei confronti del settore bancario mondiale.

 

Posso dire, con una certa sicurezza, che oggi un gran numero di professori, di agenzie che fanno applicare la legge e di consulenti sulla conformità finanziaria, si uniscono in un fronte comune condannando totalmente gli elementi significativi del settore mondiale delle banche per le loro attività criminali organizzate.

 

Molte banche sono decisamente identificate oggi non come semplici entità finanziarie, ma come organizzazioni imprenditoriali criminali che si dedicano alla pratica criminale in genere e che hanno comportamenti disonesti come routine e come politica commerciale intenzionale.

 

 

 

 

I relatori hanno parlato delle implicazioni del livello scandaloso di frode dei gruppi finanziari, indicando il livello istituzionalizzato dei reati finanziari, di falsa contabilità, falsificazione e altri reati con atti falsi e ingannevoli.

 

Uno dei temi secondari che sono emersi da questi dibattiti, è stato il sentimento generale e genuino di sconforto nei confronti dell'orgia di pratiche criminose realizzate da una gran quantità di gruppi finanziari e solo poche banche ne sono esenti.

 

Mi sono seduto lì a bocca aperta mentre erano dette lunghe liste di prove contro le istituzioni finanziarie e le loro sporche azioni, e una lunga lista di agenzie, tutte apparentemente dedite alla lotta contro la frode e la delinquenza finanziaria, senza convinzione cercavano di giustificare il perché erano così impotenti nella ricerca di aiuto alle vittime degli inganni.

 

 

 

 

A seguire ecco una lunga lista di nomi dei principali studi legali e di 5 grandi studi commerciali che si erano unite per intraprendere complesse azioni legali e costose contro le vittime di truffe finanziarie, che li avevano portati alla bancarotta, obbligati ad abbandonare le loro case, che si erano impadroniti delle loro proprietà che erano costate loro tanti anni di lavoro; nel contempo che doveva sorvegliare e le agenzie stesse di controllo comprese le forze di polizia, osservavano gli abusi e cercavano di giustificarsi perché non facevano nulla al riguardo.

 

Ad un certo punto, ci hanno fatto vedere come le banche, ritualmente e deliberatamente, trascrivevano telefonate fatte tra i denuncianti e la banca e in forma deliberata e sistematica le adattavano e le riproducevano in un formato molto più favorevole per la banca.

 

Per la prima volta mi sono reso conto che tutti i delegati presenti al simposio asserivano che l'industria bancaria si era trasformata in un sinonimo di crimine organizzato.

 

Anche i presenti più conservatori, hanno espresso la loro profonda preoccupazione e la ripugnanza per la forma in cui molte tra le più famose e prestigiose banche si stavano comportando .

 

 

 

 

Tutto questo rende più difficile credere che le banche possano contare sul solito appoggio che tradizionalmente hanno avuto tra la popolazione e i molti esperti.

 

Questo si vede riflesso in politica.

 

Nel regno Unito, per esempio, l'elezione di Jeremy Corbyn a capo del Partito Laburista Britannico, significa che il crimine delle banche e la frode finanziaria adesso diventeranno un tema elettorale di prim'ordine.

 

Adesso, el nuevo liderazgo Laborista accentrará l'attenzione dell'elettorato sulla relazione tra il Partito Conservatore e i loro amici mafiosi della City di Londra, ed esporrà pubblicamente il gradi di protezione che questi gangster hanno goduto da parte della Square Mile e i loro consiglieri, Capi e Padrini, saranno più identificabili.

 

 

 

 

Il centro di attenzione del focus politico è pronto a illuminare gli angoli oscuri della City di Londra, ed anche le mense e le sale di consiglio in cui si riuniscono questi contorti parassiti.

 

Si avvicinano tempi interessanti!

 

 

***

 

 

NOTA DEL ROBOT:

 

Se facciamo caso a quanto dice Rowan Bosworth Davies su quanto sopra riportato in questo importante simposio contro la delinquenza economica, possiamo dire che per molti banchieri si sta esaurendo l'impunità e sempre più persone è disposta a far naufragare le loro attività mafiose e criminali.

 

Infatti, il contorno politico sta cambiando in molti paesi, poiché appaiono molteplici opzioni politiche, credibili ono, reali o manipolate, che danno un messaggio sempre più lontano dallo status quo attuale; questo darebbe credito a questa possibilità.

 

 

 

 

Non lasciatevi ingannare, però.

 

E' molto probabile che, se ci sarà una nuova crisi, ci saranno arresti di banchieri e di alti membri della finanza; però, è anche possibile che tutto questo sia stato previsto e sia parte di un cambiamento del paradigma economico e politico pianificato.

 

Infatti in un video del 2012 (lo mettiamo alla fine dell'articolo), vi avevamo avvisato di questa possibilità: nel video avevamo predetto l'arrivo di una nuova crisi finanziaria massiva (diversa da quella del 2007) che avrebbe fatto sì che politici e banchieri sarebbero stati arrestati, con una manovra per accontentare le masse.

 

Avevamo anche anticipato la nascita di molti nuovi leader manipolati dovuti all'indignazione popolare, la cui sola funzione sarebbe stata di impedire una rivoluzione fuori controllo.

 

Quando abbiamo realizzato il video, ancora non erano apparsi partiti come Podemos e nemmeno che Papa Francesco, che si è eretto "paladino dei poveri che lotta contro i reati dell'alta finanza".

 

 

 

 

Abbiamo cercato di avvisarvi che i futuri processi ai banchieri (e ad alcuni politici) sono parte di una manovra molto più grande per spostare la nostra attenzione verso un nuovo paradigma, quello è denominato il "Nuovo Ordine Mondiale".

 

Giudicare e imprigionare alcuni banchieri corrotti sarà il modo per spegnere gli incendi degli animi della popolazione e realizzare un simulacro di trasformazione sociale verso un mondo più giusto ed equilibrato.

 

Tutto ciò sarà solo di facciata, puro teatrino.

 

Quindi, se arriverà il momento, e sembra che ci siamo, in cui molti banchieri finiranno in prigione, non lasciatevi ingannare…

 

 

 

 

 

SUL VIDEO:

 

Questo video (vedi sotto) è stato realizzato nel 2012, un anno di grande fermento cospiratorio sulle reti e caratterizzato da un clima di paranoia generale. Questo clima ha influito sulla sua creazione e sui toni generali esagerati.

 

Speriamo che i lettori che decidono di guardarlo, siano capaci di leggere tra le righe e di non interpretarlo alla lettera e non a piè di pagina, poiché molte delle cose previste si stanno avverando oggi ma in una forma più “light” e più sottile e sembra che molte altre cose seguiranno la stessa via .

 

 

 

 

 

 

 

FONTI