di Ralf B. Leepman

30 Agosto 2016

dal Sito Web BuscandoLaVerdad

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

Essere medico (in Spagna o in qualsiasi altro posto) implica una serie de azioni contro l'etica professionale. La Legge protegge questi laureati sempre che usino la farmacologia imposta.

 

Però… perché i medici dovrebbero essere sospesi?

 

Quando una persona si laurea in medicina, terminati i suoi studi presta un giuramento, il giuramento di Ippocrate, dove si dice che il medico è al servizio del paziente.

 

Ed era così fino a buona parte del XX secolo dove

  • Le medicine naturali

  • I trattamenti fitoterapici

  • Le tinture

  • Gli unguenti

...compivano la loro funzione.

 

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il nuovo pensiero inculcato fu che solo il medico ufficiale era autorizzato a prescrivere i farmaci. Dopo gli anni '70 a qualsiasi medico naturalista fu impedita la diagnostica.

 

Parliamone...

 

Chi è un medico naturista? E' un professionista che ha studiato a scuola scienza medica, usando come risorsa le centinaia di anni di esperienza tradizionale e di conoscenza accumulata da migliaia di terapeuti che utilizzavano le piante, l'acqua e la spiritualità della funzione di medico.

 

E dico spiritualità perché mei tempi antichi erano il sostegno dei loro pazienti, soprattutto quando questi stavano per morire.

 

Oggi invece di avere una legislazione coerente con queste discipline, sono emarginate e i medicamenti sono proibiti.

 

Ricordo che quando era la potere la signora Pajín, che fu ministro della salute (in Spagna) per un periodo di tempo (avanti con altri esempi!) si affermava che un medico naturista non è un medico e che avevano eletto ministro della sanità una ignorante) e si proibiva l'anice stellato perché causava coliche nei neonati.

 

Il perché stava nel fatto che una famosa marca farmaceutica aveva messo sul mercato un nuovo prodotto molto più caro che nessuno consumava.

 

Quello che mi ha portato a scrivere questo articolo è il colesterolo, sì, quel grasso cattivo che ostruisce le arterie, riempiendo di cemento viscoso e giallo le nostre vie linfatiche fino a farci cadere nel peggiore degli stati. Allora mangiare da ospedale per tutta la vita!

 

Cosa è il colesterolo?

 

Secondo i farmaceutici, che sono coloro che istruiscono i medici, il colesterolo è un grasso, tipo cera, che è dato da un'alimentazione di origine animale e che è presente nei grassi e nelle viscere il cui compito tra gli altri è la vitamina D, ormoni sessuali e sali biliari e che in eccesso ostruisce le arterie.

 

Contro il colesterolo in eccesso i medici prescrivono statine e dieta povera di grassi.

 

Adesso vediamo in realtà cosa è il colesterolo...

 

Si tratta di un lipide, cioè un grasso, che il nostro corpo produce e che acquisiamo anche con l'alimentazione principalmente di origine animale anche se lo troviamo in dei frutti come l'avocado.

 

Perché il colesterolo aumenta?

 

In realtà il colesterolo non aumenta, cioè i suoi valori non aumentano tanto da generare molto colesterolo. L'Essere Umano non può assimilare più colesterolo di quanto ne contengano due uova. Il fatto è che questo grasso rimane nel sangue per un periodo lungo se non si trova una soluzione.

 

Il colesterolo si nasconde nelle arterie, ma non esiste nelle vene. E' grazie agli idrati di carbonio che il colesterolo si deposita nelle arterie.

 

Vediamo: immaginiamo che le nostre arterie siano un tubo consumato molto flessibile e incontaminato. Se mangiamo idrati di carbonio semplici, pane, pasta, dolci, zucchero ecc. questi elementi si comportano come fossero una carta vetrata che graffia la superficie della luce delle arterie.

 

Il colesterolo quando passa e vede il graffio provocato non fa nulla, però dopo alcune volte i graffi diventano solchi ed è proprio lì che si va a depositare per riparare questo danno e cementare le fessure.

 

Ingeriamo di nuovo dello zucchero e si producono più graffi e il deposito di cemento aumenta fino a che alla fine si chiude l'arteria.

 

Qual è la soluzione? Molto semplice:

con succo d'arancia cioè vitamina C che ripara le arterie e scioglie il cemento del colesterolo e col Sole che fa sì che quel colesterolo sintetizza la vitamina D.

Non c'è bisogno di prendere medicine per arrestare il colesterolo, si deve smettere di ingerire zucchero.

 

E' dimostrato che una persona che smette di consumare HdC e aumenta l'assunzione di proteina animale e grasso riduce drasticamente il colesterolo nel sangue per la semplice ragione che il deposito si dissolve.

 

I medici lo sanno?

 

Dovrebbero visto che si studia all'università e fuori. Ma come ho detto all'inizio, è meglio usufruire di una sana economia e di buone vacanze pagate per aver prescritto farmaci piuttosto che dire al paziente di non consumare zucchero che è un veleno che uccide lentamente, e rimanere senza vacanze.

 

Sapendo tutto questo, un medico che prescrive farmaci senza dare indicazioni al suo paziente su come eliminare il colesterolo, dovrebbe essere sospeso, perché causa alle persone più danni che benefici.

 

Gli effetti secondari comuni dei farmaci per "ridurre" il colesterolo includono i seguenti:

  • Diarrea o costipazione

     

  • Dolori addominali, diverticoli, gonfiore o gas.

     

  • Nausea.

     

  • Vomito.

     

  • Dolore di testa.

     

  • Sonnolenza.

     

  • Vertigini.

     

  • Dolori muscolari o debolezza.

     

  • Arrossamenti (pelle che si arrossa e diventa bollente).

     

  • Problemi per dormire.

Credo sinceramente che ci sono alcuni medici che praticano la medicina naturale, ma sfortunatamente sono una minoranza.

 

Non vedo nemmeno che il governo è favorevole a cambiare o migliorare una legge che difenda le medicine alternative, non fintanto che al Ministero ci siano dei farmaceutici al posto di persone oneste…